Sambenedettese, Maxi Lopez: «Niente sciopero, ci mettiamo la faccia»

Maxi Lopez, capitano della Sambenedettese, con attorno tutti i compagni di squadra ha annunciato la volontà di scendere in campo contro il Matelica nonostante la situazione e le nuove promesse disattese.

«Siamo qui per ribadire nuovamente la nostra situazione. Viviamo di promesse mai mantenute dallo scorso ottobre, siamo arrivati ad aprile senza aver ricevuto lo stipendio da cinque mesi. Nonostante le numerose promesse, nessuno di noi si è visto accreditare lo stipendio e la situazione non è cambiata anzi si è aggravati per gli sfratti di alcuni di noi. Ringraziamo i cittadini di San Benedetto e chi lavora per la Sambenedettese che non ci hanno fatto mai mancare niente. Una volta compreso che niente sarebbe cambiato abbiamo aperto lo stato di agitazione, si è trattato di un atto necessario. Le retribuzioni arretrate continuano ad accumularsi, la fideiussione non sarà sufficiente a garantire il pagamento di tutti gli stipendi. Abbiamo deciso di scendere in campo sabato, rimandando ogni decisione in ordine alla proclamazione dello sciopero nelle prossime giornate di campionato. Si tratta di una scelta decisa da noi calciatori senza alcun condizionamento esterno e ci abbiamo messo la faccia per l’ennesima volta».