Rubrica “Alla scoperta di…” Eddy Gnahoré, il gigante francese un po’ Vieira un po’ Pogba (VIDEO)

Dopo l’ufficializzazione di Manuel Arteaga, che va a rinforzare il reparto offensivo del Palermo in vista della seconda metà di stagione, è ad un passo dall’essere ufficiale anche l’acquisto di Eddy Gnahoré, centrocampista francese proveniente dalla Carrarese e praticamente rosanero per una cifra che si aggira attorno ai 300 mila euro. Scopriamo, con la rubrica di Ilovepalermocalcio.com dal titolo “Alla scoperta di…”, la carriera e le caratteristiche del probabile nuovo acquisto del Palermo.

CARRIERA Vhakka Eddy Stel Gnahoré nasce a Villeneuve-la-Garenne il 14 novembre 1993, un paesino nel nord della Francia nei dintorni di Parigi, ma ha origini ivoriane. A sette anni si ritrova già a giocare a calcio, nel vivaio del C.O. Savigny, vicino alla sua cittadina natia, per poi passare nel 2003 al Morangis Chilly F.C. sempre vicino alla capitale francese. Quindi, nel 2005, Eddy passa al Centre de Formation Paris, dove nel 2008 viene notato dallo Chateauroux. Nelle giovanili dei rossoblu permane una sola stagione: degli osservatori del Manchester City, infatti, rimangono impressionati da Gnahoré e decidono di portare il sedicenne con sé in Inghilterra. Tuttavia nella formazione U18 dei “Citizens” permane un solo anno. Nell’estate del 2010 il Birmingham lo tessera strappandolo alla concorrenza agguerrita di Lille, Monaco, Rennes, PSG, Lens, Nantes e Celtic. Nei “Bluenoses” gioca prima nella squadra U18, poi viene promosso in quella U21 e, a soli diciotto anni, ottiene la prima convocazione in prima squadra, nel gennaio del 2012 in occasione del terzo turno di FA Cup. Il debutto arriva il 28 gennaio proprio nella medesima competizione, a dieci minuti dalla fine e a risultato già acquisito contro lo Sheffield United nel quarto turno. Questa è l’unica apparizione di Eddy in Inghilterra, e non per suoi demeriti. A febbraio, infatti, il centrocampista in allenamento si infortuna gravemente al legamento crociato anteriore: dovrà stare nove mesi fuori. A quell’età, nel momento in cui la sua carriera stava per raggiungere la svolta, una mazzata. Torna l’anno successivo ma non riesce a trovare più spazio. Nell’estate del 2013, quindi, decide di rescindere il proprio contratto e di cercare fortuna altrove. Torna in Francia, effettua dei provini col Troyes, col Saint Etienne e con l’Olimpique Marsiglia ma non vanno a buon fine. Poi l’occasione con la Carrarese: le settimane di prova hanno esito positivo e nel luglio del 2014 diviene a tutti gli effetti un calciatore dei gialloazzurri. Nonostante la sua carta d’identità e la prima vera esperienza da professionista, Eddy al primo anno colleziona 31 presenze segnando anche una rete contro il Santarcangelo, il 28 ottobre 2014. Un bottino che gli fa guadagnare la conferma. Anche nella stagione 2015/16 le cose procedono nel migliore dei modi, anzi meglio. Dieci fino ad ora le presenze in campionato e già tre i gol, contro Tuttocuoio, Ancona ed Arezzo. Quindi il richiamo della massima serie: Gerolin sente parlare di lui, lo osserva da vicino nel derby contro la Pistoiese dello scorso 28 novembre. Con una trattativa lampo e grazie ai buoni rapporti tra il ds rosanero e la dirigenza toscana il giocatore, in scadenza di contratto, è pronto a rinforzare il Palermo: firmerà un quadriennale e verrà acquistato per una cifra di circa 300 mila euro. Nel suo curriculum vanta anche due presenze nella nazionale U18 francese.

CARATTERISTICHE: Alto 188 centimetri e dal fisico possente, a primo impatto a guardarlo vien da pensare ad un solo giocatore: Patrick Vieira. E in fondo il paragone, con le dovute proporzioni, regge poiché Gnahoré di palloni a centrocampo ne sradica tanti. E’ un lottatore, ma non è il classico mediano incontrista: coi piedi, infatti, ci sa fare. Se poi lo si guarda nelle movenze e nella sua intraprendenza alla sua giovane età, non può che essere accostato allo juventino Paul Pogba. Ama posizionarsi dietro le punte da trequartista, come faceva in Inghilterra e come è ritornato a fare, da qualche settimana, anche in Italia nella Carrarese, ma può giocare in tutte le posizioni del centrocampo, prevalentemente da mezzala destra. Ha un buon destro e inoltre la sua altezza gli permette di poter dire la sua anche nel gioco aereo. Ha visione di gioco, è bravo a verticalizzare il gioco e ha una discreta progressione con la palla al piede. Di seguito alcuni video con le migliori giocate del centrocampista prossimo a vestire la maglia rosanero.