“Restrizioni nei Comuni siciliani con meno del 60% di vaccinati”. L’annuncio dell’assessore Razza

Nei Comuni siciliani con un numero di vaccinati inferiore al 60% del campione potrebbero essere applicate delle restrizioni.

Ad annunciarlo è l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ospite di “Timeline” su Sky Tg 24. Le sue parole riportate da “Gds.it”:

“Noi oggi, con un’ordinanza del presidente Musumeci, stiamo attivando dei centri in ognuno dei comuni della Sicilia che hanno un numero di vaccinati inferiore al 60% del campione. Ed in queste ore si stanno anche valutando delle restrizioni che possano riguardare proprio questi comuni, con l’obiettivo di favorire la vaccinazione”.

“Ripresa in autunno? Stiamo facendo una valutazione, anche perché dobbiamo uniformarci alle norme nazionali, e perché dobbiamo evitare di dare al garante della privacy la possibilità di un terzo, inopportuno, intervento: legare, come avremmo voluto, alla efficacia della campagna vaccinale l’utilizzazione di alcune attività era stata una misura suggerita dal nostro comitato tecnico scientifico, ma purtroppo non si rileva pratica dal punto di vista dell’interpretazione che viene offerta da alcune autorità alle norme vigenti. Ritengo che il mese di settembre, e soprattutto la prossima settimana, potrà verificarsi un ulteriore aumento dei contagi, ma sono ragionevolmente convinto che l’adesione alla campagna vaccinale, con alcune delle misure che si stanno adottando, farà registrare dei segnali positivi”.