Repubblica: “Via i bonus ai parlamentari, il governo studia la restituzione”

Tiene banco in parlamento lo scandalo “Furbetti” ovvero i deputati che hanno usufruito del Bonus Covid destinato alle partite Iva. L’edizione odierna di “La Repubblica” fa il punto della situazione, con il governo che adesso studia la restituzione del bonus.
In queste ore si sta verificando la possibilità di inserire nel decreto Agosto un emendamento in grado di chiarire che parlamentari, consiglieri regionali e sindaci delle grandi città restano esclusi dalla fruizione dei sussidi statali legati all’emergenza (mentre nel Cura Italia tale specifica riguardava solo pensionati e lavoratori dipendenti). Se poi l’Avvocatura di Stato stabilirà che non ci sono problemi di incostituzionalità, la norma sarà prevista come retroattiva. In modo da poter fare ciò che tutte le forze politiche invocano a gran voce: ottenere la restituzione dell’indennità indebitamente percepita da tutti gli eletti con retribuzioni altissime.


La questione non è l’unica, infatti adesso tutto verte sulla pubblicazione dell’identità dei cinque deputati richiedenti il bonus. Di questo avviso è il presidente emerito della Consulta, Cesare Mirabelli, secondo cui «il governo o i presidente delle Camere dovrebbero farsi dare i dati dei parlamentari coinvolti: in questo caso non sono particolarmente sensibili o protetti, come le condizioni di salute o l’orientamento religioso, qui si tratta di utilizzo di risorse pubbliche ed è giusto che vi sia trasparenza». Se perciò Tridico accettasse di svelare i nomi, non violerebbe alcuna legge.