Repubblica: “Vella, il bomber giramondo dalla Sicilia a Dubai via Malta”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su Maurizio Vella, attaccante dell’Al-Hamriyah, fino ad oggi unico calciatore italiano a giocare negli Emirati Arabi. E’ passato dal sole di Palma di Montechiaro al caldo dell’immensa Dubai: «La mia è una storia di continue migrazioni – ha raccontato l’esterno italo- tedesco Vella – Sono nato a Mannheim da padre siciliano e madre tedesca, e fino all’età di 17 anni ho vissuto in Germania. Mio padre, interista sfegatato, mi ha trasmesso la passione per il calcio. In Germania ho giocato nei vivai di Mannheim e Mechtersheim, con qualche presenza in prima squadra in serie C, ma poi mio padre decise di trasferirsi con tutta la famiglia in Italia».
Un mondo nuovo per Vella, che iniziò la sua nuova carriera in Eccellenza con il Ribera. Proprio a due passi da casa. 3 gol in 18 partite, poi tre campionati di serie D con Licata e Città di Messina e 19 reti messe a segno in 76 partite che gli hanno permesso di spiccare il volo tra i professionisti. Per Vella, in serie C, tre campionati di buon livello con le maglie di Juve Stabia, L’Aquila e Paganese, con 13 gol in 68 gare. Ma poi qualcosa è cambiato: «Ho vissuto stagioni bellissime – ricorda – soprattutto a Castellammare di Stabia, con Pippo Pancaro allenatore. Lì ho deciso anche il “derby” contro la Casertana con una cornice di pubblico incredibile che non dimenticherò mai. Ma in Italia non è facile riuscire ad emergere calcisticamente, non c’è progettualità e spesso la meritocrazia non viene premiata, dunque ho colto al volo la chance di andare a giocare a Malta, nel Floriana di Riccardo Gaucci, una persona che calcisticamente mi ha davvero aiutato tantissimo. Con Giovanni Tedesco in panchina ho vinto una Super Cup, sono stato due volte calciatore dell’anno e sono riuscito anche a segnare in Europa League, ai preliminari, contro la Stella Rossa di Belgrado. Tedesco è davvero un grandissimo allenatore, ma soprattutto una bravissima persona, e vorrei tornare a lavorare con lui un giorno».
E proprio l’esperienza maltese ha letteralmente acceso i riflettori sul funambolico esterno siciliano: «L’attuale vice- allenatore dell’Al- Hamriyah giocava nel campionato maltese, mi ha contattato lui e dopo qualche piccola titubanza iniziale dovuta soprattutto alla distanza ho deciso di accettare. L’Al- Hamriyah milita nel torneo di serie B di Dubai, l’obiettivo è quello di vincere il campionato e la società è seria, rigorosa e solida. Le strutture sono fantastiche, abbiamo sette campi di calcio in erba, un hotel privato, e poi palestre, piscine, ristoranti e cliniche. Il regolamento consente l’utilizzo di soli due stranieri. Oltre a me c’è anche un ragazzo brasiliano. Il livello non è altissimo in serie B, ma c’è molta fisicità e tanto agonismo. Vedevo Dubai solo in televisione. Il freddo qui non esiste, in inverno ci sono 28 gradi, ma la vita è costosissima. Inizialmente non riuscivo neanche ad addormentarmi perché qui ci sono circa tre ore di differenza rispetto all’Italia, ma pian piano mi sto abituando». La Sicilia gli manca. La famiglia, gli amici, e la pasta: «Mi manca casa ogni giorno, in Sicilia ho la mia famiglia e tutti gli amici. E mi manca tanto il cibo nostrano, soprattutto la pasta, che qui è praticamente impossibile trovare». L’obiettivo di Vella è quello di vincere il campionato con l’Al- Hamriyah e conquistare la serie A. E l’Italia? « Beh, anche da piccolo, dalla Germania, ho sempre seguito il calcio italiano – conclude – ammiravo Adriano e Sneijder, dunque il sogno di ritornare a giocare ad alti livelli nel mio Paese continuo a coltivarlo. Ma con le giuste condizioni, che purtroppo al momento mancano e non vedo assolutamente segnali di miglioramento. Mi ritengo comunque soddisfatto della carriera che sto facendo, perché mi sono arricchito tanto anche culturalmente, sto conoscendo tante persone, ma soprattutto mi sto facendo apprezzare come uomo e come calciatore. L’Al- Hamriyah sin dal primo momento ha creduto in me, mi ha fatto sentire importante, dunque non voglio deludere le aspettative del club e darò tutto me stesso per vincere il campionato».