Repubblica: “Troina, così è stato incastrato il violentatore della ragazza disabile”

L’edizione odierna di “Repubblica” parla del caso della ragazza violentata a Troina. Prima, ha provato a dire che non c’entrava nulla. Poi, è entrato in contraddizione sui suoi movimenti nel reparto. Alla fine, a tarda sera, è crollato davanti alle domande incalzanti dei poliziotti della squadra mobile di Enna – scrive il quotidiano -.

Un operatore sanitario dell’Oasi di Troina — L. A. di 39 anni — ha confessato di aver violentato la giovane disabile che oggi è incinta. Ma poi ha provato a sostenere l’insostenibile: «Lei mi provocava».

A marzo, si era offerto di aiutare i colleghi che lavoravano in prima linea. E invece ha finito per violentare una donna. « È successo solo una volta», ha detto ai magistrati. Come se fosse un’attenuante. Ha confessato solo perché aveva capito di essere spacciato dopo il prelievo di un campione di saliva, per l’esame del Dna.