Repubblica: “Tra i malati che lottano in terapia intensiva «È peggio che a marzo»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’emergenza Coronavirus.

«Ho sperato che l’incubo fosse alle spalle. Davanti a noi il buio è invece più nero che in marzo. L’assalto dei contagiati nelle terapie intensive è oggi rapido, progressivo, inarrestabile e drammatico. Se l’onda non si abbassa entro pochi giorni, questo virus che uccide ci travolgerà». Luca Cabrini indica le decine di malati che riempiono le rianimazioni che dirige nell’ospedale di Circolo di Varese.

«Rivediamo anziani sopra i 70 anni — dice Cabrini — i colpiti anche da altre patologie croniche, genitori e nonni di giovani appena guariti. Povertà ed esasperazione spingono a rischiare più di prima. Molti non possono permettersi più nemmeno la prudenza: tra la vita e il lavoro, o l’affitto pagato, scelgono di non morire umiliati. È un errore crudele che sta risultando fatale per tutti».