Repubblica: “Sindaco, tifosi e vip: Petralia è rosa”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla prima giornata di ritiro a Petralia Sottana. Oltre 500 tifosi hanno riempito il comunale di Petralia Sottana per dare il benvenuto ai giocatori rosanero. Ad aspettare l’arrivo del nuovo Palermo c’erano Dario e Daniele Mirri, Tony Di Piazza, Gianluca Paparesta e Rinaldo Sagramola. Con loro anche l’attore-tifoso Tony Sperandeo che ha impiegato pochissimo a catturare la scena. «Quanto l’ho potuta “cornutiare” – ha detto Sperandeo rivolto all’ex arbitro Paparesta – lei nemmeno se lo immagina. Adesso che ha indossato i nostri colori le voglio benissimo». Il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia, con il suo collega di Palermo Leoluca Orlando, si sono scambiati convenevoli, poi il presidente Dario Mirri ha affermato: «Amo Petralia per motivi familiari perché mi sono sposato qui. Qui ci sono le radici che devono stare ben salde nel territorio, per questo ho desiderato che questa fosse la prima casa del Palermo. C’è gente che nei rosanero vede un sogno e non possiamo togliere alla gente la possibilità di sognare». «Siamo riusciti – ha detto l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola – ad allestire una bozza di squadra che può rappresentare un’ossatura credibile per le nostre e ambizioni visto che dobbiamo vincere il campionato. Abbiamo ancora tempo per sistemare alcune cose, ma siamo convinti di avere dato all’allenatore un gruppo di qualità». Orlando ha affermato: «Non mi stupisce la partecipazione della gente, conosco l’amore della tifoseria palermitana per la squadra. Un amore che per qualche tempo è stato oscurato e che adesso può nuovamente esplodere. Ne vedremo delle belle». Continua Mirri «Non mi esporrò mai dal punto di vista tecnico, faccio il tifoso, ho la responsabilità dell’imprenditore e ho delegato i poteri tecnici a chi ne capisce più di me. Le mie competenze sono: cassa, rispetto del budget e centrare l’obiettivo della vittoria. Non dobbiamo risparmiare per avere benefici d’impresa, li abbiamo se vinciamo. Dei miei giocatori non so nulla, per me sono i migliori del mondo perché indossano la maglia rosanero. Gli abbonamenti? Ricordo i 37 mila, quello per me è un sogno, non certo in D, ma mi piacerebbe riavere l’amore di quel tempo. Ne faremo di più dell’anno scorso».