Repubblica: “Sampdoria, C’è anche il fondo inglese Ufp Aquilor, ma gli americani restano in pole. Ferrero…”

Genova, 01/11/2014 Primavera/Genoa-Sampdoria Carlo Osti (d.s. Sampdoria)-Massimo Ferrero (presidente Sampdoria)

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha deciso di riportare le ultime notizie che riguardano il futuro della Sampdoria e la trattativa con York Capital. Ecco un estratto dell’articolo: Si chiama Ufp Aquilor Capital, il fondo inglese che sta cercando di entrare in concorrenza con quello americano per l’acquisto della Sampdoria. Il fondo chiesto informazioni, sta seguendo con attenzione la trattativa fra Ferrero e il gruppo York, rimane in posizione defilata, ma è pronto a sferrare l’assalto. L’Ufp Aquilor Capital è un fondo di investimenti con base a Londra, ma con sedi anche a New York, Ginevra, Dubai e Melbourne. Il fondo, guidato da Stephane Mardel, vede tra i suoi personaggi chiave anche Marko Soldo, croato con esperienze nel calcio professionistico e per Aquilor responsabile nell’acquisizione e nella gestione di società sportive. York Capital ha iniziato i suoi sondaggi con la Sampdoria nello scorso luglio, ma è tornato alla carica all’inizio di quest’anno. Aquilor si è mosso con leggero ritardo e al momento sa di essere in seconda fila. Però è interessato alla Sampdoria e per Ferrero rappresenta un’arma in più per tenere su il prezzo di vendita del club. Gli americani comunque non sono tipi da farsi spaventare. York tratta, è in pressing su Ferrero, in questi ultimi giorni si sono registrati alcuni passi avanti, anche se i negoziati non procedono spediti, perché rimane un sensibile divario fra quanto chiesto dal presidente della Sampdoria, ora si parla di 120 milioni, e quanto offrono gli americani, che non sono mai arrivati a 100 milioni di euro. Qualche schermaglia c’è ancora, si ipotizza un nuovo incontro la prossima settimana, probabilmente nella solita Londra. Dove Vialli è pronto ad entrare in scena, con la Sunrise Sports Limited, la società chiamata a gestire il passaggio di proprietà per conto degli acquirenti e nella quale dal 25 febbraio è entrato nel Consiglio d’Amministrazione.