Repubblica: “Rosanero con il tridente per battere il Foggia. Ecco l’11 di Tedino”

“Tedino ritrova il tridente sulla strada per Foggia. In vista della partita di domani, che sarà arbitrata da Chiffi di Padova, l’allenatore del Palermo avrà la possibilità di sfruttare nuovamente tutto il suo potenziale offensivo dal primo minuto. In campionato fra forze da gestire e impegni con le nazionali, infatti, i rosanero sono scesi in campo con Coronado, Trajkovski e Nestorovski tutti e tre contemporaneamente solamente nella prima giornata contro lo Spezia. Poi a Brescia, per i noti impegni dei nazionali, del tridente a disposizione dell’allenatore c’era solamente Coronado; con l’Empoli invece i due macedoni si sono alternati in considerazione delle condizioni fisiche non proprio perfette. «Se stanno bene – aveva detto però a fine partita Tedino – difficilmente rinuncerò alla possibilità di schierare quei tre tutti insieme». E l’occasione arriva subito domani a Foggia: per tutta la settimana l’idea è sempre stata quella della fase offensiva con tre giocatori, pur con tutte le varianti del caso: dal doppio trequartista alle spalle dell’unica punta fino al tridente puro in un futuribile 4-3-3 che però non si vedrà domani contro i rossoneri pugliesi.
Nel corso della partitella infrasettimanale Tedino ha provato Coronado alle spalle di Embalo nel ruolo di seconda punta e Nestorovski punta centrale, ma già da ieri l’allenatore del Palermo ha scoperto le carte con Coronado e Trajkovski a sostegno del capitano rosanero. Una soluzione, quando è stato possibile adottarla nel corso di questa stagione, che ha permesso alla squadra di aumentare il proprio indice di pericolosità e ha anche dato l’opportunità a Nestorovski di segnare l’unica rete stagionale in campionato nelle prima giornata contro lo Spezia. All’idea del tridente, del resto, Tedino ha iniziato a lavorare sin dal ritiro in Austria, non appena si è fatto un’idea delle qualità di ognuno dei giocatori che aveva a disposizione. E domani avrà l’opportunità di rispolverare la sua arma migliore per cercare di centrare una vittoria che ai rosanero manca lontano da casa dalla trasferta di Genova contro il Genoa del 18 dicembre del 2016; un dato statistico che messo in relazione con l’imbattibilità casalinga del Foggia, che dura dal 6 dicembre del 2016, fa capire quanto sia necessario per il Palermo presentarsi allo “Zaccaria” con tutto il suo potenziale offensivo in piena efficienza. Per il resto della formazione c’è un solo dubbio che riguarda il centrocampo. L’idea è quella di confermare Gnahorè: a fargli posto sarà uno fra Chochev e Jajalo. Nel corso della settimana il francese è stato provato sia in coppia con il bulgaro che insieme al bosniaco, come è accaduto anche nell’ultimo allenamento di ieri. Così come Tedino ha detto a proposito del tridente, però, in passato parole simili le ha pronunciate anche per Chochev, una stima che farebbe pensare a una coppia in mezzo composta proprio da Gnahorè e Chochev. Nessun dubbio per il ruolo del portiere, fra i pali ci sarà Posavec titolare designato con chiarezza sin dall’inizio della stagione. Nonostante qualche incertezza la società ha scelto una linea e per il momento intende portarla avanti per consentire al giocatore di acquisire serenità anche nel caso di qualche errore. Alle sue spalle, tanto, c’è la sicurezza di avere un portiere che si è già fatto trovare pronto come Pomini. Davanti al portiere croato la difesa sarà schierata con Cionek a destra, Struna in mezzo e Bellusci a sinistra; sulle fasce confermati Rispoli e Aleesami”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.