Repubblica: “Papere e distrazioni. La galleria degli orrori rosansero”

“Una galleria degli orrori. I trentuno gol subiti dal Palermo in sedici giornate, rendimento che vale la seconda peggior difesa del campionato dietro il Cagliari, costituiscono un campionario di errori e svarioni che vanno al di là di temi tattici e schemi di gioco. Non c’è difesa a quattro o a cinque che tenga, centrocampista in copertura o esterni messi a protezione che siano stati in grado di arginare gli errori dei singoli che sono costati al Palermo quasi due gol di media subiti a partita. Raramente i rosanero hanno subito gol su azione manovrata per sola bravura degli avversari. Nella maggior parte dei casi si è trattato di errori: per esempio a Milano, in occasione del gol dell’interista Icardi la sensazione è che con qualche attenzione in più la rete si potesse evitare. A completare il quadro si aggiungono anche le ingenuità che spesso sono costate calci di rigore poi trasformati in gol. Il primo gol subito dal Palermo in campionato nella sconfitta contro il Sassuolo, per esempio, nasce proprio da un’ingenuità di Rajkovic che frana addosso a Defrel causando il fallo da rigore. In questa galleria degli orrori ci sono gol che più di altri rappresentano al meglio le lacune della retroguardia rosanero. Nella casistica, infatti, si inserisce anche la papera di Posavec contro il Napoli. Un gol per la verità ininfluente, visto che si trattava del 3-0, che fa però il paio con l’altra papera del portiere in casa della Roma sulla punizione di Paredes. C’è da dire anche che Posavec, per rendimento complessivo, è fra i migliori del Palermo, ma anche lui non è completamente esente da colpe. Ci sono poi i gol subiti per incomprensioni o addirittura scontri fra compagni di squadra. A Pescara contro il Crotone, per esempio, proprio per effetto dello scontro fra Posavec e Rajkovic, costato la frattura al setto nasale per il serbo, è nato il vantaggio calabrese firmato da Trotta. Nella categoria incomprensioni rientrano di diritto le reti di domenica scorsa contro il Chievo: prima Andelkovic ferma il pallone per il gol di Birsa, poi Goldaniga serve un assist perfetto per il raddoppio di Pellissier. Goldaniga si è reso protagonista anche di un altro episodio: contro la Juventus nel tentativo di fermare un tiro-cross di Dani Alves ha allungato la gamba all’indietro deviando la palla e beffando il suo portiere. Ma la categoria più ricca di episodi è quella alla voce “disattenzioni e leggerezze”. Si parte da Genova in occasione del pareggio all’ultimo secondo di Bruno Fernandes, con la palla che poteva essere gestita meglio, fino ai tre gol subiti dopo essere passati in vantaggio contro l’Udinese e al gol del Milan di Lapadula. Tutte situazioni di gioco già evidenziate da Ballardini e De Zerbi prima e da Corini adesso: resta il dubbio che forse non siano tutte loro le colpe per l’ultimo posto in classifica.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.