Repubblica: “Palermo, la cooperativa del gol. Dodici in rete almeno una volta”

Il Palermo di Rosario Pergolizzi sembra inarrestabile, la squadra rosanero ha battuto anche il Corigliano 6-0 e adesso il vantaggio sulle inseguitrici è arrivato a +9. Tutto il gruppo sta contribuendo alle vittorie conquistate, infatti sono ben dodici i rosanero andati a segno in queste 10 partite di campionato. L’edizione odierna di “La Repubblica” evidenzia questo dato che è un altro record conquistato dalla nuova società di Dario Mirri. Mai nessuno era riuscito a portare in gol dodici giocatori nelle prime giornate di Serie D.  Sono già andati in gol due difensori, quattro centrocampisti e otto attaccanti. Anche prima della goleada di domenica, con il 6- 0 rifilato al Corigliano Calabro, quando i giocatori andati a segno erano dieci, i rosanero erano già titolari del primato per avere portato in gol più calciatori della stessa rosa.
Gli ultimi due a prendere la tessera della cooperativa del gol sono stati Malaury Martin e Alessandro Martinelli. Il primo con un tiro da fuori, il secondo con un colpo di testa in area su cross dalla sinistra di Francesco Vaccaro. I due centrocampisti si aggiungono a Danilo Ambro e Erdis Kraja e ai difensori Edoardo Lancini e Masimiliano Doda. Contro il Corigliano anche le punte sono andate in rete, ovvero Ricciardo, Sforzini e Ficarrotta. Fra gli attaccanti sono andati in gol nelle prime dieci giornate anche Raimondo Lucera, autore del primo gol del nuovo Palermo in campionato, Mario Alberto Santana e Mattia Felici. Venticinque gol che posizionano il Palermo al primo posto del girone I come miglior attacco del campionato, ma non il migliore in assoluto dei nove raggruppamenti del campionato dilettanti. In Italia i rosanero hanno fatto meglio delle squadre di A e B e di quasi tutte le formazioni della serie C, fatta eccezione per la Reggina che ha segnato ventisette gol. Il capocannoniere è Gianni Ricciardo che ha realizzato 8 gol finora ed è anche il capocannoniere della Serie D girone I, l’attaccante è sulla buona strada per ripetere il record di Cesena.  Dietro Ricciardo a quota tre reti c’è il capitano Santana, poi Kraja a due come Lancini, Ficarrotta e Sforzini, quindi Lucera, Doda, Ambro, Felici, Martinelli e Martin con un gol a testa. Nel campionario di reti realizzate dalla dozzina rosanero ci sono tutti i tipi di gol: su punizione, Ficarrotta a Messina; su rigore, Ricciardo che dopo avere sbagliato a Marsala ne ha trasformati due su due; su azione manovrata e di testa su cross dal fondo tutti gli altri. Pergolizzi gongola dopo questi dati, e fa bene perchè il Palermo sembra non avere rivali e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Ieri i rosanero sono scesi in campo per iniziare a preparare la sfida contro il Savoia. «L’organizzazione e il lavoro pagano sempre – ha detto Pergolizzi al termine della partita contro il Corigliano – per questo in vista della partita contro il Savoia andremo subito in campo per continuare ad allenarci. Ringrazio chi dice che siamo una squadra organizzata, se riusciamo a trasmettere ai ragazzi che organizzazione e professionalità sono aspetti importanti, allora il Palermo potrà avere degli obiettivi diversi. Se, invece, lavoriamo per il momento, senza proporci e senza essere professionisti, non raggiungeremo mai obiettivi importanti. Mi fa piacere che abbiano segnato in tanti. Però pensiamo già al Savoia, perché sarà una partita che potrà dare un segnale al campionato. Vorrei continuare a vedere miglioramenti partita dopo partita».