Repubblica: “Palermo, la bambina vittima della sfida su Tik Tok. Antonella, il giorno del dolore. Lacrime e palloncini alla Kalsa. Parla una coetanea «Io, undici anni, grazie ai social mi sento grande»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla tragica scomparsa di Antonella Sicomero a causa di una sfida su Tik Tok, riportando le dichiarazioni di una sua coetanea, in merito al rapporto col noto social network.

«Su TikTok esprimo ciò che sono. Mi diverto, ballo e mostro a tutti quello che faccio. E più mi vedono, più divento famosa. Avere il telefono è comunicare. È importantissimo per ritrovarci con i compagni, soprattutto adesso. Diventare famosa? Sì, mi piacerebbe. Anche essere conosciuta, fare un giorno autografi e avere tanti followers. E non sono l’unica a pensarlo. Ma la cosa più importante per me resta quella di esprimermi sui social».

Adesso è in punizione e non può toccare il cellulare «Lo vorrei per più tempo, almeno quando il giorno dopo non c’è scuola. La gran parte del tempo l’ho sempre trascorso su Tik-Tok e adesso dovrò vivere senza l’app».