Repubblica: “Manca Jajalo, Stellone non cambia. Il tecnico punta tutto sul 4-3-1-2”

Il Palermo è atteso dalla delicatissima sfida contro il Padova, match valido per la 34esima giornata di Serie B. I rosanero devono cercare di vincere per tenere il passo del duo formato da Lecce e Brescia, e sperare in un loro passo falso. L’edizione odierna di “La Repubblica” fa il punto sulla possibile formazione che Stellone metterà in campo contro i biancoscudati, il tecnico dovrà far fronte all’assenza del centrocampista bosniaco, Mato Jajalo. Il centrocampista in questa stagione ha saltato solamente due partite, entrambe per squalifica: la prima alla prima giornata di campionato contro la Salernitana, la seconda proprio nella partita d’andata contro il Padova. In quella occasione Stellone optò per una formula super offensiva con Moreo e Nestorovski in attacco e i due trequartisti Falletti e Trajkovski sulle fasce. Questa volta, però, il 4-2-4 potrebbe essere messo da parte per proseguire sulla strada del 4-3-1-2 che nelle ultime due partite contro Verona e Benevento ha fruttato due vittorie consecutive. La prima assenza di Jajalo fu con Tedino, quindi non fa testo come precedente, . Per la cronaca in quella circostanza l’allenatore schierò il 3-4-1-2 con Murawski e Fiordilino coppia centrale di centrocampo. E proprio al centrocampista palermitano potrebbe toccare lunedì sera completare la zona mediana del campo nel caso in cui a prevalere sia la linea del 4-3-1-2. Fiordilino potrebbe giocare come mezzala a sinistra con Murawski mezzala a destra e Haas in mezzo a ricoprire il ruolo di Jajalo. Se da una parte scaramanticamente è vero che con il 4-2-4 il Palermo in questa stagione non ha mai perso, l’ultima uscita con
questo sistema di gioco a trazione anteriore è stata a Cosenza in un pomeriggio non proprio positiva dal punto di vista del gioco. Molto meglio, anche se alla fine è arrivata una sconfitta sia pure immeritata, il Palermo visto a partire dalla partita successiva a Pescara in cui è arrivato un cambio di passo sotto il profilo della prestazione che è coinciso con il ritorno al modulo con un solo trequartista alle spalle delle due punte. Nelle ultime tre uscite i rosanero hanno fatto delle ottime prestazioni, gestendo il gioco e creando tante occasioni da gol. Non c’è mai stata la sensazione che l’avversaria di turno abbia avuto la supremazia a centrocampo, cosa che invece è capitata con i due mediani che si sono ritrovati in inferiorità numerica quelle volte in cui è venuta meno la giusta applicazione dei calciatori più offensivi in fase di ripiegamento difensivo. È pur vero che l’assenza del lungodegente Chochev e la squalifica di Jajalo lascia il reparto di centrocampo con tre soli giocatori effettivi di ruolo e schierarli tutti contemporaneamente potrebbe non essere prudente.  Qualcosa in più sul sistema di gioco che adotterà Stellone e sugli uomini sui quali pensa di fare affidamento potrà iniziare a capirsi già oggi nel corso dell’allenamento in cui l’allenatore del Palermo dovrebbe entrare nel dettaglio del lavoro tecnico in vista della partita contro il Padova, partita che non si deve sbagliare per il ritorno in Serie A.