Repubblica: “Mai dire Serie B, si torna a 22 club. Ecco i “nuovi” calendari”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha deciso di analizzare la clamorosa sentenza del TAR, che ha accolto il ricorso della Ternana contro il cambio di format da 22 a 19 squadre. Ecco quanto si legge: “Da ieri mattina una domanda rimbomba negli uffici della nuova Figc: e ora cosa succede? Cosa succede ora che un’istanza cautelare del Tar ha annullato tutti i provvedimenti che dal 13 agosto avevano ridotto il format della Serie B da 22 a 19 squadre? Il campionato è cominciato lo scorso 24 agosto e due mesi dopo torna ad essere in discussione anche il numero delle sue partecipanti. Per trovare delle risposte, il neo presidente federale Gravina ha convocato una riunione d’urgenza ieri pomeriggio. Ma i quesiti sul tavolo sono troppi per soddisfarli in poche ore. La volontà è quella di decidere entro domani in autotutela di tornare alla formula a 22 squadre, per rispettare l’ordinanza del Tribunale amministrativo del Lazio, contro la quale non verrà presentato ricorso. Una forma di coerenza, visto che i nuovi dirigenti della Federcalcio avevano sempre manifestato posizioni decisamente critiche nei confronti della riforma voluta dalla Lega di B e avallata dal commissario Fabbricini, l’uomo nominato dal Coni per rimettere ordine nel calcio malato, e che ora rischia di dover rispondere in prima persona se i club esclusi chiedessero i danni (12 milioni ognuno). Per prima cosa sarà fondamentale preservare la competizione sportiva di due campionati: la B ovviamente, ma anche la Serie C dove giocano le 6 squadre che hanno richiesto il ripescaggio: Entella, Ternana, Siena, Pro Vercelli, Novara e Catania. L’annullamento di tutte le determinazioni e il ripristino della vecchia formula dovrebbe essere accompagnato da un provvedimento completo, un documento che dica chi ha diritto a rientrare. E, soprattutto, come far quadrare il campionato della Serie B, che ad oggi ha già giocato 8 partite di campionato. Si tratta di un problema serio, ma una soluzione esiste ed è già allo studio. Per le prime tre giornate, nessun problema: le ripescate si affronteranno tra loro e incrociando con la squadra che riposava a causa del numero dispari di partecipanti. Ma poi? Semplicemente, l’ipotesi sarebbe di riformulare il calendario, forse già martedì 30: le gare giocate sarebbero ritenute sostanzialmente anticipi di altre giornate. Se ad esempio Benevento- Livorno, giocata lunedì, nel nuovo calendario fosse sorteggiata alla 16ª giornata, quella partita sarebbe ritenuta un anticipo già giocato. C’è però un problema che riguarda le date, visto che a giugno è in programma l’Euro U21, ma così si garantirebbe lo svolgimento del torneo. Anche se ci sono molte questioni da chiarire: per questo la Serie B ha convocato per oggi la propria assemblea straordinaria, che dovrà anche ufficializzare la sospensione del campionato per due turni, quello del weekend e l’infrasettimanale. Ma molti club sono pronti a fare ostruzione, a chiedere di far ricorso per non vedere modificati i diritti acquisiti, la classifica attuale. Anche se la discussione nel merito al Tar è fissata soltanto a marzo. Un altro importante argomento riguarda i ripescaggi: quali squadre hanno diritto di salire in B? L’Entella per il Collegio di garanzia ha già acquisito il diritto a partecipare alla B (le altre due potrebbero essere Ternana e Pro Vercelli). Alcune avrebbero anche ritirato le fideiussioni per il ripescaggio. La Figc dovrà fare un’analisi comparata delle tre istanze del Tar e analizzare tutti i criteri. «Abbiamo subito davanti a noi una grande prova» , dichiarano da via Allegri. Convinti di assumersene l’onere: rinviare la palla al Collegio di garanzia del Coni non è un’ipotesi contemplata. Anche se c’è un “ma”: oggi il Consiglio di stato potrebbe rimescolare di nuovo le carte”.