Repubblica: “La Rocca «Carte false? Macché posti letto ok, i manager frenano»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni del dirigente generale dell’assessorato alla Salute Mario La Rocca.


«Messaggio vocale? Percepivo un po’ di rilassatezza e notavo un continuo scaricabarile da un ospedale all’altro per aprire reparti Covid, e questo nel periodo che stiamo vivendo è inaccettabile. Perché, per l’inerzia di qualcuno, non si può condannare al fallimento il tessuto produttivo della nostra regione. Questo, evidentemente, non era chiaro a qualche direttore
generale delle aziende che non si dava da fare per superare piccoli ostacoli, pur di non farsi nemici i propri medici. Da settimane chiedevo il perché della mancata apertura di alcuni reparti e mi sentivo rispondere sciocchezze».


Quindi i posti non c’erano?
«Erano disponibili, si trattava soltanto di metterli a disposizione dei pazienti Covid. Anche perché per le terapie intensive avevamo
distribuito circa 500 ventilatori che possono essere messi, se serve,
anche in una sala operatoria. Ma l’invito riguardava, in quella fase,
soprattutto le degenze ordinarie che sono più facili da attrezzare. La
Sicilia ha una rete ospedaliera di 17mila letti e durante la prima ondata
c’erano posti Covid a sufficienza che non possono essersi volatilizzati.
Andavano soltanto superate piccole resistenze e messi a conteggio spazi
negli ospedali siciliani già pronti ma ancora non attivati. Il mio era un
modo per spronarli, perché se chiedo 100 fanno 10».