Repubblica: “Il primo Palermo targato Corini ha il modulo di Baldini”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara di domani tra Pal e Perugia con Corini che fa i conti con le scelte obbligate.

Nel mondo ideale Eugenio Corini plasmerebbe il suo Palermo con un 4-3-3 o meglio con un 4-3-1-2 con il trequartista dietro le punte. Ma tutto dipende da un centrocampo che oggi, letteralmente, non esiste e che alla vigilia dell’esordio contro il Perugia di Castori può contare su appena due uomini: Samuele Damiani e Jeremie Broh, perché il capitano uscente Ciccio De Rose non si è allenato ed è sempre più vicino al Cesena. Con queste premesse e il mercato che, a questo punto, non potrà regalare rinforzi in tempo per la prima giornata di serie B, Corini sarà costretto a ripartire dal 4-2-3-1 di Silvio Baldini. Cioè con una linea mediana composta dagli unici due giocatori rimasti a disposizione in rosa, dato che Luperini, con le valigie in mano, è comunque fermo ai box per la mononucleosi.

Del resto, già nella conferenza stampa di presentazione, il tecnico di Bagnolo Mella non aveva fatto mistero di essere pronto ad adattarsi a ogni evenienza nella gara di esordio. E questo potrebbe essere lo schema di gioco sino a quando non ci saranno gli interpreti per un cambio radicale. L’altro modulo sperimentale provato negli allenamenti di Boccadifalco è il 3-4-1-2, con due esterni messi sulla linea mediana, ma al momento sembra un piano B per un allenatore che ha le idee chiare sul centrocampo che vorrebbe e lo ha fatto sapere alla società, consegnando nelle mani di Rinaudo e Zavagno una lista della spesa di 5-6 rinforzi a partire dal questo settore nevralgico di gioco.

Nel calcio di Corini, che in carriera ha anche utilizzato il rombo servirà una linea mediana di qualità con un regista esperto. Motivo per il quale il Palermo tratta lo sloveno dell’Empoli Leo Stulac, ma anche l’esperto Pasquale Schiattarella, 35 anni e in forza al Parma. Mentre un giocatore come Jacopo Segre del Torino, per cui il Palermo è più avanti del Cagliari, ha le caratteristiche per essere una mezzala ideale per il gioco del tecnico lombardo, che ha chiesto qualità dal mercato e giocatori che conoscono il campionato, con esperienze tra serie B e serie A.

Il reparto fino a questo momento che si è più rinnovato è la difesa dove già il centrale rumeno Ionut Nedelcearu e il terzino Marco Sala sono titolari fissi nelle gerarchie e il giovane Edoardo Pierozzi è stato provato molto in allenamento e potrebbe scalzare Buttaro. Se poi arrivasse un altro centrale come Barba del Benevento, tutto il pacchetto arretrato titolare, dove oggi tra i vecchi resiste solo Marconi, sarebbe potenzialmente rinnovato. Sulla trequarti, invece, Nicola Valente ha recuperato dall’infortunio al gluteo e a giudicare dalle prove a Boccadifalco è perfettamente arruolabile e al momento si gioca il posto con il nuovo acquisto Salvatore Elia.