Repubblica: “Il Palermo non passa: solo 0-0”

Il Palermo nella serata di ieri è sceso in campo e di fronte si è trovato il Benevento che per tutti e 90′ ha lottato anche se è stato poco preciso sotto porta. Gli uomini di Stellone recriminano per un rigore non assegnato nei minuti finali ma anche per un errore clamoroso di Trajkovski tutto solo davanti la porta. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “La Repubblica” proprio sul match:

“Resta tabù la partita del venerdì per il Palermo che non è mai riuscito a vincere in anticipo. Contro il Benevento finisce 0-0, ma i rosanero appaiono meno brillanti del solito. Stellone cambia ancora una volta il suo Palermo, mandando in campo l’ottava formazione diversa in otto partite. Contro il Benevento schiera un 4-3-1- 2 con Trajkovski a sostegno di Nestorovski e Puscas. Nessuna sorpresa rispetto alla vigilia nella scelta degli uomini con Salvi terzino destro, Aleesami a sinistra e la coppia Bellusci e Rajkovic al centro in difesa; in mezzo al campo Murawski, Jajalo e Haas. Il Palermo nel primo tempo non si vede. Anzi è il Benevento ad avere le occasioni migliori con Coda, ma l’attaccante non inquadra mai la porta. Soprattutto sulle punizioni dalla destra del settore difensivo rosanero la squadra di Stellone appare vulnerabile. Va riconosciuto, però, che al di là delle palle da fermo, su azione i rosanero non rischiano praticamente mai, tranne che in due occasioni, ma una per errore di Jajalo che perde palla davanti all’area di rigore, con Bellusci che rimedia chiudendo lo spazio al solito Coda, e poi su un rimpallo che premia ancora l’attaccante del Benevento la cui conclusione finisce incredibilmente fuori. Il Palermo inizia a farsi vedere sul finire del primo tempo e lo fa tre volte in rapida successione: con Trajkovski che effettua il primo tiro in porta al trentasettesimo, poi con Nestorovski e Haas che non trovano lo specchio della porta da posizione favorevole. Stellone ridisegna la squadra sin dal calcio d’avvio del secondo tempo: gli uomini sono gli stessi, ma sono chiamati a interpretare un 3-4-1-2 con Salvi che va sula linea dei centrali e Haas che si sposta a fare l’esterno destro a centrocampo. Qualcosa in più si vede quando i campani lasciano spazio in contropiede, ma la squadra di Stellone non raccoglie più di un tiro fuori di Puscas e non riesce a fare girare velocemente la palla. Coda, nel frattempo, continua a graziare la retroguardia rosanero e sempre su azioni simili: cross dalle fasce e colpo di testa, una volta fuori e una con Brignoli che per non correre rischi alza sopra la traversa. Al ventesimo Stellone prova a forza ancora di più la situazione, inserisce Falletti al posto di Murawski e passa al 4-4- 2 con l’uruguaiano e Trajkovski esterni a centrocampo. Però il Benevento in contropiede aumenta la sua pericolosità, come nel caso della conclusione di Buonaiuto che trova Brignoli pronto alla deviazione in angolo. La partita è bloccata. La palla d’oro capita al trentasettesimo sui piedi di Trajkovski che certifica la sua serata negativa sparando alto sopra la traversa dal dischetto dell’area di rigore”.