“Il Palermo lancia l’assalto alla vetta. La squadra si carica restando in silenzio”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’assalto alla vetta del Palermo e sul credo di Filippi.

Niente è impossibile. Il suo credo? Trasformare appunto ciò che sembra improbabile in realtà. Ieri come oggi. Filippi ne fa un cavallo di battaglia e i numeri, dopo un periodo di perplessità, gli danno ragione. Il Palermo riapre il campionato e la lotta per la promozione diretta. Sono bastate due successi di fila per rivoluzionare il mondo. Nel giro di quattro giorni, il tecnico ha ribaltato una situazione che sembrava disperata.

Dopo il passo falso con la Turris, i rosa erano scivolati in settima posizione, a dieci lunghezze dalla capolista Bari. In due giornate, hanno dimezzato il gap e recuperato cinque punti, salendo al terzo posto in classifica, alle spalle del Catanzaro, scavalcando contestualmente Foggia, Turris e Virtus Francavilla. Impresa che è l’espressione di quanto sia equilibrato un girone che, cifre alla mano, non ha un vero e proprio padrone se pensiamo che l’anno scorso, alla stessa giornata, la Ternana aveva totalizzato 27 punti, senza sconfitte, con otto vittorie e una differenza gol che il Bari neppure si sogna. Per la Ternana era l’inizio della favolosa galoppata, per il Bari si accende un segnale allarmante e per le inseguitrici più di una speranza.

Il Palermo, dunque, torna in piena corsa. Oggi più che mai considerato che il primato non è lontano. Un momento decisivo. Uno dei tanti di una lunga serie, il primo però per capire se i giochi sono nuovamente aperti e se c’è spazio anche per i rosa comunque partiti con chiare ambizioni. Domenica la prova del nove. Una sfida che Castagnini giudica più che importante tanto da chiedere al gruppo silenzio e concentrazione: nessuna distrazione, poche parole e soprattutto fatti. E allenamenti a porte chiuse anche per la stampa da domani a sabato. Un isolamento necessario per non perdere di vista l’obiettivo della serie B mai come ora d’attualità. Tanto più che lo scontro diretto tra Bari e Catanzaro, con la prospettiva che almeno una delle due dovrà lasciare qualcosa per strada, offre nuove possibilità di rimettere in piedi una stagione nata fra tante incertezze. Anche perché il Palermo, in casa, ha offerto agli avversari soltanto le briciole (un pareggio in cinque partite) mentre l’Avellino non ha ancora trovato il successo esterno.