Repubblica: “Palermo parte la prima fuga per la serie C”

L’edizione odierna di “Repubblica” parla del Palermo e del suo ottavo successo di fila ottenuto in serie D. Ventiquattro punti in otto partite – scrive il quotidiano – sono un bottino che nemmeno l’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi pensava di riuscire ad ottenere.  L’Acireale che fino a due settimane fa rivendicava il diritto di essere l’unica imbattuta fra campionato e Coppa Italia – prosegue il quotidiano -, nel giro di due partite, a parte la sconfitta a tavolino col Messina, ha lasciato per strada cinque punti che il Palermo ha prontamente raccolto. Il Biancavilla, invece, paga lo stop di metà settembre con Licata e Messina, oltre allo scontro diretto con i rosanero perso in casa proprio due domenica fa. E alle spalle delle due inseguitrici della squadra di Pergolizzi la continuità cala ancora. Con Troina e Savoia, a quota 15, staccate già di nove punti. «Sinceramente non credevo che saremmo riusciti a vincerle tutte – dice Pergolizzi – allungare il record ovviamente ci fa piacere, ma la bottiglia di spumante è sempre chiusa e in frigorifero. L’apriremo solamente dopo avere superato il traguardo. Tutto il resto non fa parte del nostro obiettivo principale». Domenica il Palermo giocherà contro il Nola, ma c’è da sciogliere il nodo legato allo stadio, visto che si sta valutando se disputare il match allo Sporting Club, con circa 1200 posti, oppure negli impianti più capienti di Sarno, Cercola o Sant’Anastasia. «Non guardiamo la classifica – dice Mattina Felici al sito del Palermo – siamo tutti consapevoli che non possiamo pensare alle vittorie consecutive ma soltanto al prossimo avversario. Il Nola ha subito una netta sconfitta in casa e sicuramente vorrà riscattarsi contro di noi. Ci sarà da lottare fino al 3 maggio e non possiamo permetterci alcuna pausa fino a quando non raggiungeremo l’unico obiettivo che abbiamo». «Non guardiamo alla fuga e nemmeno alle vittorie di fila – dice il capitano del Palermo Mario Alberto Santana – conta solo continuare a vincere. Solo così possiamo mandare un bel messaggio alle nostre avversarie e a tutto il campionato sulle nostre intenzioni».