Repubblica: “Il giudice che decide sul Palermo indagato per corruzione”

L’edizione odierna de “La Repubblia” ha deciso di parlare dell’udienza che si terrà oggi a Roma in merito al ricorso presentato dal Palermo per ribaltare la sentenza del Tribunale federale nazionale. Ecco un estratto dell’articolo: Sarà la prima sezione giudicante della Corte federale d’Appello oggi alle 14,30 a decidere sul ricorso del Palermo. Acdecidere se l’appello presentato dagli avvocati del club rosanero contro la sentenza di primo grado del Tfn che ha retrocesso in serie C la squadra rosanero ci saranno alcuni degli stessi uomini che giovedì scorso hanno deciso contro l’istanza di sospensione dei playoff presentata dal Palermo. In quella circostanza la corte era riunita a sezioni unite, vale a dire con membri di tutte e cinque le sezioni che solitamente sono competenti: quella consultiva e quelle per serie A e B, per Lega Pro, per Lega Nazionale dilettanti insieme a calcio femminile e calcio a 5, per Settore tecnico, tesseramenti e vertenze economiche oltre che settore giovanile e scolastico. Mentre oggi solo la prima sezione sarà investita del caso, quella competente per A e B. Il collegio sarà composto dal presidente della Corte federale d’appello Sergio Santoro, dal presidente della prima sezione Gianpiero Paolo Cirillo, dal vice presidente Salvatore Mezzacapo e dai componenti Ivan De Musso, Gabriele De Sanctis, Umberto Maiello e Laura Vasselli. Il presidente Santoro è finito insieme ad altri trenta indagati al centro degli accertamenti sui presunti casi di corruzione al Consiglio di Stato. A gennaio la procura di Roma ha chiesto altri sei mesi di indagini sul procedimento che viaggia in parallelo con quello aperto dalla procura di Messina in cui si ipotizzano episodi di corruzione in atti giudiziari per pilotare sentenze nell’ambito della giustizia amministrativa. I tifosi rosanero non hanno perso tempo a cercare informazioni sul suo conto e non si contano più i post sui social in cui gli vengono attribuite colpe di ogni tipo. Oggi dovrebbe arrivare anche il parere del Collegio di garanzia del Coni in merito alla legittimità della delibera del consiglio di Lega di B sulla cancellazione dei playout. Per evitare situazioni imbarazzanti Virginia Zambrano, giudice e presidente della quinta sezione del Collegio di Garanzia del Coni, ha annunciato la decisione di astenersi. Zambrano, docente universitaria originaria di Roccapiemonte nel Salernitano, ha reso noto che per questioni di opportunità non farà parte del collegio chiamato a decidere. C’è però il rischio che oggi il Coni possa fare scena muta: il collegio di garanzia non sarebbe ancora stato né nominato, né convocato dal presidente Frattini e il rischio di uno slittamento del pronunciamento richiesto dalla Figc è molto probabile. Nel frattempo il Palermo è pronto con il suo staff di legali che sarà presente al completo oggi davanti alla Corte federale e prosegue la normale amministrazione del club e ha annunciato l’importo dell’incasso della partita contro il Cittadella: i 71 mila euro saranno devoluti a12 onlus cittadine.