Repubblica: “Il caso Nuova Iside, ira del legale «Cinque mesi per dirci che il corpo è di Vito»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul caso Nuova Iside.

Il corpo rivenuto in data 11 giugno 2020, sul litorale antistante il Comune di San Ferdinando, apparteneva a Vito Lo Iacono, comandante di 27 anni del peschereccio.

«È incredibile. Sono passati 5 mesi dal ritrovamento del corpo in Calabria e due da quando la madre di Vito ha fornito il campione di Dna alla procura di Palmi. Un lunghissimo silenzio che abbiamo dovuto spezzare chiedendo formalmente notizie il 23 novembre», si sfoga il legale Aldo Ruffino.