Repubblica: “I tifosi tornano ottimisti: «Siamo ripartiti, ora serve continuità»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha riportato l’umore dei tifosi rosanero dopo la vittoria contro il Frosinone. Ecco quanto si legge:

“La vittoria con il Frosinone scaccia la crisi e riaccende le speranze per la promozione diretta, ma adesso serve continuità di risultati e il gioco. Dopo lo scontro diretto, il popolo rosanero, che sabato aveva premiato la squadra di Tedino con 15mila presenze, ha ritrovato un po’ di ottimismo e chiede grinta e gioco per la volata finale. « Questa vittoria è stata fondamentale – dice Mattia Carramusa, praticante avvocato di 26 anni – sia nel secondo tempo contro l’Ascoli che sabato si è visto un po’ di gioco». Elogia la prestazione di Nino La Gumina, Marco Leone, 28 anni, attore di teatro, che ha seguito il Palermo dagli spalti della curva Nord. «La squadra ha giocato bene a partire dalla solidità difensiva, ma oltre all’autore del gol partita Gnahoré, ho visto molto bene La Gumina che si impegna su ogni pallone e che per crescere deve essere lasciato tranquillo ». Ma nessuno dei tifosi si fa illusioni su una lotta per la promozione ancora tutta da decidere. «Per conoscere il destino del Palermo – dice Davide Cirringione, medico di 29 anni – bisognerà aspettare gli scontri diretti. E in questo sarà fondamentale fare il massimo dei punti e dare continuità in casa, dove finora ne abbiamo persi troppi. Una mano può darla il pubblico che finora ha disertato lo stadio». Tutti però sono convinti che la squadra di Tedino abbia le carte in regola. «Solo l’Empoli – dice ancora Leone – ha una squadra superiore, in un campionato di serie B scadente, ma il Palermo ha bisogno di giocatori che lottino con grinta, senza gli atteggiamenti di indolenza che abbiamo visto in molte partite. Al resto deve pensare Tedino, che ha avuto il merito di assemblare un bel gruppo, ma che ha sbagliato qualche scelta, come posizionare Coronado lontano dalla porta e che non è riuscito a costruire un bel gioco. Io mi auguro di vedere più campo Murawski e Ghahoré » . È d’accordo Carammusa, uno dei tanti fedelissimi che non ha rinnovato la tessera di abbonato in protesta contro la società. « Tedino non è ancora riuscito ad esprimere un gioco adatto a questo tipo di squadra e quando lo ha fatto, ad esempio nel secondo tempo contro l’Ascoli e il Frosinone, ha ottenuto ottimi risultati. Per la promozione saranno decisivi gli scontri con Parma, Bari e Venezia»”.