Repubblica: “I tifosi dopo l’appello di Mirri: «Pronti a fare la nostra parte»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” evidenzia come l’intervento di Mirri, citando un possibile azionariato popolare, abbia scosso gran parte della tifoseria rosanero, disposta a partecipare all’iniziativa per salvare la società. «Sarebbe un’idea romantica e affascinante al tempo stesso – dice Matteo Rizzo – perché non c’è niente di più vero nell’affermazione secondo cui giocatori, presidenti e proprietari passano, mentre club, maglia e tifosi restano. Sarebbe anche un modo per coinvolgere ancora di più i tifosi del Palermo che dopo la scintilla scoccata da Bellusci si sono riavvicinati alla squadra e sono tornati allo stadio». Il progetto non è di facile realizzazione considerati i tempi ristretti. «Ma noi tifosi siamo comunque pronti – dice Mario Cassarà – fra di noi ci sarà qualcuno che ha la possibilità economica per dare una mano almeno per il pagamento degli stipendi di marzo come ha fatto Mirri per quelli di febbraio. Poi se la barca resta a galla c’è il tempo per mettere insieme qualunque iniziativa, sempre che nel frattempo le cordate interessate al club non siano riuscite a comprare il Palermo. Non ci credo che questa squadra, con la possibilità concreta che ha di andare in A, non faccia gola a un imprenditore o a una cordata interessata alla prospettiva di un ritorno in termini di visibilità ed economico con la costruzione di stadio e centro sportivo. Temono che lasciamo lo stadio nuovo vuoto? Se fanno una squadra forte glielo riempiamo di sicuro ogni partita». Un’altra strada percorribile potrebbe essere quella del “Supporters trust”, modello associativo di tifosi riconosciuto dal club. Un esempio è My Roma, dove i tifosi romanisti hanno comprato azioni del club capitolino. A Palermo l’idea è stata lanciata già da Gabriele Pomar ed Emanuele Lombardo, fondatori del Palermo Football Club 199 Supporters Trust. «Con il dietrofront della nuova proprietà inglese – si legge sul sito ufficiale dell’associazione – si aprono scenari più o meno prevedibili ma anche dei retroscena inimmaginabili. I tifosi al richiamo di Bellusci e in seria preoccupazione per le sorti rosanero si stanno mobilitando in massa per riappropriarsi del proprio posto sui gradoni del “Barbera”. Ma questo deve essere il primo passo concreto affinché l’aquila rosanero torni a volare. Urge l’ingresso in società di capitali freschi e solidi, di gente che ama questi colori, che sia pronta a combattere in loro difesa, che possa esprimere per la prima volta quella passione ormai persa o spenta, che renda il catino del “Barbera” una bolgia infernale che possa intimorire chiunque voglia venirvi con intenzioni bellicose e di conquista. Per questo noi come Palermo Football Club 1900 Supporters Trust saremo i primi ad accogliere qualsiasi richiamo in aiuto al nostro Palermo»