Repubblica: “I rosanero scelgono la meglio gioventù per ripartire dalla B. Lo Faso è stato il migliore contro il Bologna, con lui l’anno prossimo pure Bentivegna e La Gumina”

“Dimenticare in fretta il presente e proiettarsi già al futuro. A patto che ne facciano parte Simone Lo Faso, Nino La Gumina, Accursio Bentivegna e tutta la meglio gioventù rosanero acclamata a gran voce dai tifosi del Palermo in questo finale di campionato. Dopo l’esordio stagionale contro il Milan, anche per via di un infortunio muscolare, di Lo Faso si erano un po’ perse le tracce, al punto che in molti gli hanno puntato il dito contro, mettendogli forse troppo in fretta il marchio di fuoco di paglia. Sabato pomeriggio, invece, in quella cinquantina di minuti in cui è rimasto in campo dopo avere preso il posto di un indisponente Balogh, ha riconquistato tutti. Dribbling, passaggi e iniziative fino all’assist clamorosamente sprecato da Diamanti, hanno fatto pensare che se il Palermo non butterà alle ortiche il patrimonio formato da lui e dagli altri giovani che attualmente sono in giro per l’Italia, il campionato di B del prossimo anno potrebbe anche fare un po’ meno paura. Come Lo Faso, nel Palermo del futuro non si potrà non tenere in considerazione Accursio Bentivegna. Anche i suoi muscoli hanno fatto i capricci quest’anno, proprio nella stagione in cui lui si sarebbe dovuto ritagliare più spazio e guadagnare l’inserimento graduale in prima squadra. Dopo la buona impressione in Coppa Italia contro il Bari è arrivato il primo infortunio muscolare contro il Crotone a settembre, poi la ricaduta contro lo Spezia a novembre e la decisione di mandarlo a giocare ad Ascoli. In bianconero ha trovato una certa continuità di rendimento che gli ha permesso di rodare i muscoli, servire assist (tre in sette partite), prima di finire nuovamente in panchina nelle ultime giornate come capita a tutti i giocatori in prestito nelle ultime fasi della stagione. Bentivegna tornerà a Palermo e con Lo Faso potrebbe fare parte di un ipotetico tridente del futuro che potrebbe comprendere anche Nino La Gumina. Sul suo cartellino ci sono già state polemiche sia durante il calciomercato estivo che in quello di riparazione a gennaio. L’estate scorsa Zamparini a fine mercato, quando l’attaccante siglò un gol e un assist all’esordio con la maglia della Ternana, e il Palermo si era ritrovato con il solo Nestorovski in avanti, puntò il dito contro Foschi, per un mese direttore sportivo rosanero, dicendo che aveva ceduto La Gumina a sua insaputa. In rossoverde La Gumina ha messo insieme undici presenze prima di farsi male al ginocchio sinistro a novembre. Una distorsione con interessamento del legamento collaterale mediale che è stata risolta con l’intervento chirurgico. La fase di riabilitazione è stata seguita dallo staff medico del Palermo e il club rosanero ha anche valutato la possibilità di tenerlo come alternativa a Nestorovski. Poi la scelta di fargli terminare la stagione a Terni dove però da febbraio in poi, al rientro dall’infortunio, ha messo insieme solamente tre presenze. Anche nel suo caso pesa il fatto che è in prestito e la Ternana non ha interesse a valorizzare il giocatore. È già in rosa quello che sarà il giovane che giocherà sulla fascia sinistra. Si tratta di Giuseppe Pezzella che ha già rinnovato il contratto sino al 2020 e non avrà più davanti la concorrenza di Aleesami. Farà rientro alla base anche il portiere Fabrizio Alastra. Lui, con la maglia del Benevento, e La Gumina si sono incrociati da avversari il 4 aprile. Il portiere è rimasto in panchina, La Gumina ha giocato per mezzora. A fine partita scambio di maglie e foto bene auguranti messe sui social: «Sempre bello incontrarti amico mio – ha commentato Alastra – con la speranza magari di tornare presto a giocare con la stessa maglia». La società sembra però decisa ad affidarsi a un portiere esperto ed evitare i problemi di quest’anno.”. Questo quanto si legge su “La Repubblica”.