Repubblica: “Ex portiere della Roma condannato per spaccio di cocaina: «Era più forte di Buffon»”

L’edizione online de “La Repubblica” riporta la notizia di un ex portiere della Roma arrestato per spaccio.

Era una giovane promessa del calcio italiano, sul finire degli anni ’90 militava nella rosa della Roma che ha visto gli esordi di Francesco Totti. Era il portiere titolare della Nazionale italiana under 15, davanti a Gianluigi Buffon, che era il suo secondo e lo guardava dalla panchina. Finché un piccolo infortunio non lo ha tenuto lontano dai campi da gioco.

In estate infatti il 45enne era stato fermato da due investigatori in borghese mentre spacciava cocaina al Quarticciolo. “Ero in stato di alterazione – ha raccontato al giudice – e spaventato nel vedere il brigadiere che mi aveva fermato due mesi prima”. Caterini scappa. “Nel fuggire sono inciampato più volte – ricostruisce – finché non mi hanno afferrato, mi sono divincolato per riuscire a liberarmi. Sono riuscito a scappare (ferendo un agente), ma quando mi sono fermato mi sono accorto che avevo perso il portafogli con i documenti, era sufficiente quello per identificarmi”. Sul muretto di via Manfredonia Caterini ha ammesso di aver lasciato anche nove involucri con della cocaina. Come riporta il Messaggero, l’ex talento della Roma è stato raggiunto dalle forze dell’ordine che l’hanno arrestato. È finito ai domiciliari, misura che il giudice ha revocato in assenza della pericolosità sociale dell’uomo.

“Ero sotto effetto di sostanze – ha ammesso – spacciavo il minimo necessario per riuscire a pagarmi le dosi che consumavo”. Dal giorno dell’arresto Caterini ha intrapreso un percorso di cura e disintossicazione al Servizio per le tossicodipendenze della Asl. “Voglio disintossicarmi – ripete – voglio essere un padre lucido e guarire definitivamente. Ci sto lavorando”. Il giudice ha premiato gli sforzi. Lo ha condannato con pena sospesa, revocando la misura cautelare dei domiciliari. Ora l’ex campioncino “più forte di Buffon”, che con la Roma aveva vinto lo scudetto Allievi, la coppa Italia Primavera e il Torneo internazionale di Parigi nel 2003, sogna una nuova vita lontano dalla cocaina e dalle dipendenze.