Repubblica: “Europeo al veleno. Per l’Italia di Mancini tre incroci pericolosi. Gironi già decisi? Le ultime”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui sorteggi dei gironi di Euro 2020. Ronald Koeman, ct dell’Olanda candidato al Barcellona, lo ha bollato come inutile. I molti paletti organizzativi e logistici del primo Europeo itinerante della storia — 12 città di 12 Paesi diversi, 2 per girone tutte già assegnate in partenza, incroci vietati politicamente (vedi Ucraina-Russia), gli ultimi 4 posti in bilico fino ai play-off della Nations League a marzo — rendono marginale il ruolo della sorte. È quasi confezionato il girone B, con Belgio, Russia e Danimarca. È già fatto per metà il girone C, con Ucraina e Olanda. L’Italia è tornata testa di serie, ma può pescare dalla seconda fascia la Francia campione del mondo o la Croazia vicecampione e dalla terza il Portogallo campione d’Europa. La Nazionale di Mancini giocherà sempre all’Olimpico: battesimo del torneo il 12 giugno, poi il 17 e il 21. L’obiettivo quarti di finale o semifinale è abbordabile. Dopo Euro 2020, nulla sarà più come prima: nel 2021 il nuovo Mondiale per club a 24 squadre in Cina, nel 2022 in Qatar il primo Mondiale d’inverno, nel 2024 la Super Champions.