Repubblica: “Esame di trasferta, il Palermo prova la marcia da serie B”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara odierna tra Turris e Palermo.

Calendario, trasferta e assenze. Sono tre dei temi che entrano in ballo oggi alle 14,30 a Torre del Greco dove il Palermo affronterà la Turris nella nona giornata del campionato di C. Dopo avere scalato sette posizioni in un solo turno di campionato, il Palermo ha una grande opportunità per accorciare il distacco dalla capolista Bari e rimanere nella scia del Catanzaro.

La squadra di Giacomo Filippi è terza a un punto dai calabresi, che ospitano il Taranto, e a sette dai pugliesi che andranno sul campo del Campobasso in un turno in cui si affrontano fra loro quasi tutte le squadre che occupano i primi dieci posti della classifica. A patto, però, che il Palermo faccia il suo dovere contro la Turris che ha il miglior attacco del girone, insieme a quello del Bari con sedici gol, e riesca a interrompere la striscia negativa senza vittorie in trasferta che dura dal 19 maggio. Ma anche oggi Filippi dovrà fare i conti con le assenze. L’allenatore ha convocato e spera di recuperare in extremis Silipo dopo la distorsione alla caviglia destra di venerdì, ma non potrà contare sugli infortunati Accardi, Almici, Valente e Marconi e sullo squalificato Buttaro.

«Stiamo bene fisicamente e mentalmente — dice Filippi a proposito dei disponibili — dobbiamo dare continuità alle prestazioni. Non mi hanno mai preoccupato le assenze. Ho una rosa competitiva in cui chiunque giochi non fa rimpiangere chi resta fuori. Dobbiamo giocare come sappiamo, togliendoci qualche freno mentale e andare in campo liberi intesta». La Turris ha la fama di una squadra che prova a indirizzare subito la partita senza fare troppi calcoli. « La trasferta è insidiosa — ammette Filippi — giochiamo contro un’ottima squadra che è in salute, nonostante la battuta d’arresto a Bari della settimana scorsa. Gioca in maniera sfrontata, mi piace per come interpreta le partite. Come il Foggia gioca lo stesso tipo di calcio che vogliamo interpretare anche noi. Il nostro atteggiamento deve essere quello di una squadra che parte subito forte e che vuole a tutti i costi fare punti».