“È il giorno del centro sportivo, il Palermo vuole l’ex campo rom.”

L’edizione odierna della “Repubblica” si è soffermata sulla questione legata al centro sportivo del Palermo. Oggi i rosanero sapranno se sarà possibile realizzare il nuovo centro sportivo nell’area dell’ex campo rom alla Favorita. In mattinata ci sarà il vertice negli uffici della Regione che vedrà protagonisti il Palermo, il Comune e i padroni di casa, tutti coinvolti come parte direttamente in causa: il club, perché vuole realizzare la fabbrica per costruirsi i talenti in casa che è alla base del progetto triennale di rinascita della società; il Comune, che pone come condizione la realizzazione di un parco sportivo che oltre per le esigenze della società rosanero abbia una parte aperta alla città per un utilizzo pubblico; la Regione, in quanto l’area è di demanio regionale. Proprio questo aspetto rappresenta uno dei nodi per il via libera definitivo, visto che i beni demaniali sono inalienabili e quindi l’area non può essere ceduta al Palermo se non dopo l’eventuale approvazione di una legge ad hoc. Una delle soluzioni che sarebbe gradita al club è quella del diritto di superficie, stessa formula proposta dal presidente Dario Mirri per la ristrutturazione dello stadio “Barbera” e che permetterebbe al club di avere la proprietà della struttura, ma non del terreno su cui sorge.