Repubblica: Catania, spunta un risarcimento di 40-50 milioni per i diritti tv

Tra i 40 e i 50 milioni di euro, è la quota di risarcimento spettante al Calcio Catania, nel quinquennio 2010-2015, per l’illegittimo cartello formato da tre società di produzione televisiva, aggiudicatarie dei diritti internazionali televisivi della Serie A, Serie B e della Coppa Italia.

Un cartello, formato dalla statunitense Img, da MP & Silva (nel frattempo fallita) e B4 Capital, già pesantemente sanzionato dall’Antitrust, per 67 milioni di euro, per gli accordi illeciti siglati prima ancora di vincere le aste indette, che hanno contribuito ad abbassare significativamente il valore della cessione dei diritti televisivi internazionali, a danno dei club calcistici italiani.

Ne è scaturito l’avvio di contenziosi risarcitori milionari. Ed a Torino, Fiorentina e Chievo Verona, già promotrici di un’azione civile (con citazione in Tribunale per gennaio 2021) si è adesso accodato il Calcio Catania, che dalla stima dei danni effettuata da uno studio legale milanese (già patrocinatore negli altri contenziosi), ha appreso di aver diritto ad un risarcimento tra i 40 ed i 50 milioni di euro, quale danno subito nel quinquennio calcistico 2010/2015 (quattro campionati di serie A ed uno di serie B). Peraltro, la IMG ha già ammesso le proprie responsabilità, e starebbe veicolando ai club calcistici istanze transattive.

Un nuovo scenario che, come riporta “La Repubblica”, potrebbe impattare anche sulla procedura di vendita che riguarda il Calcio Catania, con Sigi S.p.A. unico soggetto giuridico (con il quale si susseguono interlocuzioni e scambio di documentazione), ad aver finora presentato una proposta d’acquisto.