Repubblica: “Baccaglini fa l’offerta per il closing. Pronti settanta milioni.”

“Gli aspetti tecnici e burocratici sono stati portati tutti a compimento. Al proprietario del Palermo Maurizio Zamparini in queste ore è arrivata anche l’offerta formale messa nero su bianco da parte del presidente del club rosanero Paul Baccaglini per l’acquisto dell’intero pacchetto azionario della società di viale del Fante. Adesso la palla ritorna nel campo di Zamparini. Tocca a lui ora decidere se accettare la proposta d’acquisto, firmare l’atto di cessione e uscire di scena oppure rispondere con un “no, grazie” e rompere definitivamente con Baccaglini. La partita che si sta finendo di giocare in queste ore, infatti, è molto più grande di un presidente di calcio che dice di essere stanco di stare dietro a un pallone ma che si diverte ancora a farlo rotolare. Già perché nel punto in cui è arrivata la trattativa non ci possono essere ripensamenti: o si chiude con il passaggio di proprietà o si azzera tutto. L’ultimo atto formale e ufficiale è proprio di queste ore ed è stata la presentazione dell’offerta del valore di una settantina di milioni che Baccaglini è pronto a pagare per acquistare il Palermo. Una cifra che poi sarà divisa fra la quota destinata a ripianare i debiti del club e una che entrerà nelle casse del Gruppo Zamparini. Somme, quelle al netto dei debiti, che permetteranno all’imprenditore friulano di realizzare l’ennesima plusvalenza della sua carriera da uomo d’affari dopo avere realizzato e rivenduto supermercati, scovato e valorizzato campioni e preso dall’orlo del fallimento e ottimizzato il club di viale del Fante. Tutto però passa dalla sua risposta che potrebbe arrivare fra oggi e domani. L’unico ulteriore slittamento concesso potrebbe essere legato all’accredito della somma che la banca deve fare confluire sulla YW & F Global Limited per il definitivo passaggio di proprietà. Un aspetto che rispetto al sì o al no che deve pronunciare Zamparini a questo punto diventa secondario. Non ci sono più verifiche da fare, controlli da effettuare e società da fondare. In questo senso l’ultimo passaggio che mancava era proprio quello della registrazione della società che nelle intenzioni di Baccaglini prenderà il controllo del Palermo. E da mercoledì anche questo tassello è stato messo al suo posto. Stanley Davis, in rappresentanza dell’omonimo gruppo che ha sede al 41 di Chalton Street a Londra, ha verificato tutti gli aspetti burocratici, formali e sostanziali della YW & F Global Limited e ha dato parere favorevole all’iscrizione nel registro imprese britannico. La società che se tutto andrà come deve controllerà il Palermo si trova a Birmingham all’interno di una palazzina bassa bianca a un piano di quelle tipicamente in stile inglese, con un cancello che chiude un vialetto dove chissà quante volte sono passati in questi giorni gli uomini di Baccaglini. A mettere a disposizione gli uffici al numero 7 di Portland Road a Birmingham alla YW & F Global Limited è stato lo studio di commercialisti Sinclair & Co che ha sede proprio dove è stata registrata la società presieduta e controllata per il settantacinque per cento da Baccaglini e per il venticinque per cento dai suoi soci che restano anonimi. Per il resto c’è tutto: l’ok da parte dell’advisor che ha garantito il compratore e il venditore sulla concretezza e la solidità dell’operazione e l’apertura della linea di credito da parte della banca che anticiperà i fondi che serviranno alla YW & F per acquistare il Palermo. Dal sì di Zamparini dipende il futuro del Palermo, il coinvolgimento del Fondo Integritas- Capital in tutti gli altri investimenti del patron friulano e accontentare la famiglia Zamparini che da tempo spinge perché il patron esca dal calcio.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.