Repubblica: “Arriva il Brescia, rosa d’attacco per l’allungo in classifica”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato quello che sarà il match tra Palermo e Brescia in programma oggi:

“L’obiettivo di Bruno Tedino è quello di aumentare la pericolosità in attacco del Palermo. Dopo avere superato indenni il rischio legato all’approccio alla partita alla ripresa del campionato a La Spezia, oggi alle 15 contro il Brescia allo stadio “ Barbera” i rosanero dovranno alzare l’asticella di riferimento nella loro scala di traguardi da raggiungere. L’impegno in trasferta dell’altra capolista Frosinone sul campo del Cittadella e lo scontro diretto Bari-Empoli, con i toscani prossimi avversari dei rosanero venerdì sera, impongono un cambio di passo e la necessità di fare bottino pieno. Sarà anche per questo motivo che l’allenatore del Palermo ha scelto di confermare la squadra che è scesa in campo contro lo Spezia sabato scorso, a parte il ritorno di Posavec fra i pali, con l’unica variante di Embalo al posto di Fiordilino sulla fascia destra. Vale a dire con un giocatore più offensivo rispetto a uno più difensivo. «Ho provato Embalo – ammette Tedino – ma anche Fiordilino e Szyminski. Nessuno dei tre è di ruolo in quella posizione. Rolando torna fra i convocati, ma giusto per fargli respirare l’aria dello spogliatoio per tornare a farlo sentire un giocatore importante per la squadra dopo tre mesi di stop. Quello che mi dà più equilibrio di tutti e Fiordilino, ma se c’è da spingere e provare ad affondare il colpo non è lui quello che ha queste caratteristiche».
Nella partita d’andata il Palermo ha pareggiato 0- 0 prendendo probabilmente consapevolezza della compattezza della sua rosa, visto che quella del “ Rigamonti” fu la prima volta del cosiddetto Palermo2, quello schierato con quasi tutti i titolari diversi rispetto alla prima di campionato per via dei tanto discussi impegni di alcuni giocatori con le rispettive nazionali. «All’andata eravamo in pochissimi – dice l’allenatore del Palermo – eravamo all’inizio della stagione e abbiamo fatto una partita di livello. È stata un’occasione importante per capire le potenzialità delle cosiddette seconde linee. Qualcuno pensa che sia più bravo Tizio di Caio, ma tutti hanno scoperto in quella occasione una cosa che io sapevo già: ci sono tanti qui che sono tutti titolari. E infatti questa squadra più volte ha cambiato interpreti sempre ottenendo buoni risultati». E oggi il protagonista principale di questa rotazione sarà Embalo. Proprio il giocatore che questa partita ha rischiato di giocarla a maglie invertite. « A me Embalo non ha mai detto che voleva andare via – dice l’allenatore rosanero Bruno Tedino – ha giocato quindici partite, si è adattato in ruoli diversi dal suo, ha preso una botta incredibile a Bari, gli è nato un figlio e gli è capitato di dormire poco. Per questo non ha giocato molto nell’ultimo periodo. Lui non è un giocatore normale, è un buonissimo giocatore come gli altri e fino a quando ce l’ho in rosa lo utilizzo. È un ragazzo eccezionale e con lui ho un rapporto speciale»”.