Repubblica: “Andrea Carfì «Io, da Vittoria agli Usa per produrre il vaccino»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Andrea Carfì, capo del team di ricercatori della società americana Moderna che ha messo a punto un vaccino anti-Covid


«Abbiamo cominciato a gennaio, dopo aver sentito di casi di polmonite virale in Cina. Non si poteva sapere quanto la situazione sarebbe diventata grave, ma ci siamo impegnati dall’inizio e abbiamo coinvolto da subito i
nostri collaboratori al National Institutes of Health con i quali avevamo lavorato in precedenza su un vaccino contro un virus della stessa famiglia del SarsCov2, il Mers. In 42 giorni avevamo il vaccino pronto per lo studio
clinico. In 63 giorni da quando abbiamo avuto la sequenza del
virus è iniziato il primo studio clinico condotto da Nih. Era solo l’inizio. Da allora abbiamo generato dati in modelli animali e allo stesso tempo abbiamo condotto gli studi clinici di fase avanzata. Adesso
abbiamo appena ottenuto i primi dati dallo studio della fase 3 (15 mila
vaccinati e 15 mila placebo) che hanno dimostrato l’eccezionale
efficacia del vaccino mRna-1273, al 95% efficace».

«Non c’è una data. Serve il via libera delle agenzie regolatorie che dovranno decidere se e quando permetterne l’uso. Speriamo per la fine di dicembre. All’inizio sarà destinato a chi lavora in prima linea nella lotta contro il virus ed è maggiormente esposto. Penso a medici e infermieri, ma anche
persone anziane o soggetti più a rischio con altre patologie».