Rais (Savoia): «Ho scritto a Sagramola, non mi ha risposto! Volevo chiedere…»

Il direttore generale del Savoia, Rais, ha parlato in conferenza dopo il pareggio di oggi contro il Marina Di Ragusa. Ecco le sue parole: «La società si è mossa più volte per rappresentare quelli che sono stati i torti arbitrali subiti fino ad oggi. Molte volte gli errori sono stati coperti dalle vittorie, altre volte hanno condizionato il risultato, ma la società si è mossa per tempo al fine di rappresentare i fatti accaduti. Ho chiesto di poter parlare per evidenziare un fatto, mi sono reso conto che si cerca questa linea dello scontro con i rivali, gli unici che ci possono contendere questo campionato. Dopo un’intervista rilasciata dal presidente del Palermo le sue parole sono state riportate in maniera errata rispetto al video che è stato prodotto. Ho avuto il piacere di conoscere Mirri, i virgolettati riportati sono stati collegati lasciando stare il vero significato che lui dava. Mi sono sentito di chiedere un incontro con i vertici della società per stemperare gli animi, avrei gradito un comunicato stampa congiunto che avrebbe rasserenato tutti. Mi sono rivolto a Sagramola, ma non ho avuto mai risposta, avrei voluto organizzare una conferenza congiunta il sabato prima della sfida contro i rosanero per abbassare i toni. Non avendo ricevuto risposta, non solleciterò ulteriormente, forse si vuole proseguire questa linea. Noi non facciamo una guerra psicologica contro nessuno. Non saranno sicuramente cinque punti di distacco a ridimensionarci nelle ambizioni e nel morale. In questo momento dobbiamo essere ancora più coesi rispetto a quando abbiamo dato la svolta nella partita contro il Palermo. Noi tutti ci crediamo ancora, io sono convinto dei mezzi che abbiamo e delle nostre potenzialità, vedo costantemente un bel gioco, però è anche vero che a calcio si vince buttando il pallone in porta. Noi dobbiamo essere più forti. Dobbiamo dare tutto, solo così possiamo sperare che il campionato rimanga avvincente».