Quotidiano di Puglia: “Taranto, incubo senza fine. In Sicilia manita post Covid”

L’edizione odierna de “Il Quotidiano di Puglia” si sofferma sulla sconfitta del Taranto ieri al Barbera contro il Palermo.

Adesso il Taranto trema. La sconfitta di Palermo, al di là di ogni punteggio, determina lo stallo in classifica. Il Messina è sempre lì, la classifica piange, c’è da preoccuparsi
non solo per la “manita” subita ma per l’atteggiamento. Gli ionici sbagliano completamente approccio e vanno sotto dopo appena tre giri di lancette, incapaci di reagire ai due schiaffoni, incapaci di prendere per il bavero l’avversario e mostrargli denti e muscoli.

E appunto quello che ha sorpreso è stato l’atteggiamento iniziale. Una squadra che vuole salvarsi, vuole raggranellare punti in ogni campo, deve entrare sul terreno di gioco con quel mordente, quella vis pugnandi che i rossoblù non avevano minimamente. E non hanno avuto per tutto il match. Certo, qualche occasione
c’è stata, cammin facendo ma solo perché il Palermo ha capito gli imbarazzi tarantini ed ha lasciato qualche spazio in più.

Non appena i rosanero hanno pigiato il piede sull’acceleratore sono arrivati due gol in rapida successione e la partita è praticamente finita. Nella ripresa, infatti, il gol di Di Gennaro aveva illuso il Taranto di riuscire in una rimonta che si è dimostrata una vera e propria chimera. Luperini, Brunori, i centrocampisti rosanero, il Palermo intero ha dominato il campo riuscendo a vincere e stravincere. Anzi, senza il gol di Zullo, era un 5-1 netto. Nettissimo. A mister Laterza toccheranno i correttivi da adottare per questo finale di stagione che si presenta davvero difficile e complicato.