Qatar 2022, scoppia un caso per il mantello nero indossato da Messi: infrange regole Fifa

Ha creato scalpore il mantello indossato da Messi durante la premiazione per la vittoria al Mondiale in Qatar.

Per la prima volta nella storia dei Mondiali, ad un capitano della Nazionale è stato chiesto di indossare qualcosa sopra alla divisa della propria squadra per le foto ufficiali della premiazione. In questo caso si tratta di un bisht, un mantello nero con decorazioni oro che si usa nella cultura araba per le cerimonie. Il mantello gli è stato consegnato dall’emiro Tamim bin Hamad al-Thani, attuale regnante del Qatar, e Messi l’ha tenuto per la premazione prima di toglierlo.

Sui social è scoppiato un vero e proprio caso sul mantello fatto indossare a Messi. In tanti l’hanno visto come un modo per coprire la maglia con un simbolo del paese ospitante, già fortemente accusato per il mancato rispetto dei diritti umani, dei lavoratori e per il caso di presunta corruzione. Altri l’hanno definito come “sport washing”, ovvero il tentare di sfruttare valori dello sport per creare un’immagine di sé positiva ed eticamente integra. In tutto questo discorso, non è ancora stato chiarito se il gesto sia stato concordato con la Fifa. Non è chiaro neanche se lo stesso Messi fosse a conoscenza di ciò.

Non solo: questo gesto ha infranto le dure regole della Fifa sull’abbigliamento dei giocatori durante le cerimonie ufficiali di premiazione. L’articolo 27, infatti, recita: “Nelle finali della competizione FIFA, l’abbigliamento commemorativo può essere indossato sul campo solo dopo che sono state svolte le attività ufficiali FIFA (durante le quali la squadra deve indossare solo le maglie usate durante la partita in questione)”.