Qatar 2022, direttrice di Rai Sport attacca la Fifa: “Corrotti e imbroglioni”

Come si legge su “Tpi.it” con un durissimo editoriale all’inizio della trasmissione “Il Circolo dei Mondiali” di ieri sera su Rai 1, la direttrice di Rai Sport Alessandra De Stefano è intervenuta sulle polemiche legate alla disputa del Mondiale di calcio in Qatar, un Paese molto indietro in tema di diritti civili.

La Rai trasmette tutte e 64 le partite del torneo in diretta ed esclusiva, a fronte di una spesa di quasi 200 milioni di euro, nonostante l’Italia non si sia qualificata: “Questo Mondiale non si sarebbe dovuto giocare, o meglio non si sarebbe dovuto assegnare al Qatar, al quale si è dato lo sport più bello del mondo calpestando i diritti umani, corrompendo, imbrogliando, grazie alla complicità dei signori del football, che glielo hanno venduto nel 2010”, ha detto De Stefano senza giri di parole.

Le polemiche intorno a questo Mondiale, il primo in terra araba, non si placano, nonostante l’inizio delle partite. Così la direttrice di Rai Sport ha voluto dire la sua, aprendo il programma che accompagnerà ogni sera il pubblico di Rai 1 dopo il match delle 20. Quindi l’accusa gravissima alla Fifa: “I signori del calcio sono gli stessi che all’inizio volevano giocarlo d’estate, nel deserto. Tutto ha un prezzo, con questo Mondiale nelle casse della Fifa entreranno cinque miliardi e mezzo di dollari”. Le critiche non hanno risparmiato neppure la Rai: “E allora perché trasmettete le partite? Ci siamo a lungo interrogati ma poi abbiamo pensato che il Mondiale è di tutti, così come i tanti eventi di sport e la Rai fa servizio pubblico”, ha concluso De Stefano.