Qatar 2022: Arabia Saudita, altro che calcio minore. Ecco gli stipendi dei giocatori che hanno battuto l’Argentina

L’edizione online de “La Repubblica” si sofferma sull’Arabia Saudita che ieri ha battuto l’Argentina nella sfida del Mondiale in Qatar.

In patria sono già degli eroi. E per dei calciatori non capita spesso in Arabia Saudita. I giocatori che all’esordio nel Mondiale in Qatar hanno battuto 2-1 l’Argentina sono i nuovi idoli nazionali, a tal punto che il re Salman ha indetto una giornata di festa nazionale: scuole chiuse e lavoratori a casa. Se il calcio asiatico è in crescita, gli stipendi sono già ai livelli del calcio europeo. Anzi, in certi casi anche superiore. Il più pagato in assoluto del campionato saudita è l’argentino Ever Banega, che dall’Al-Shabab guadagna quasi 10 milioni di euro. Il saudita più pagato è Salem Al-Dawsar, che dall’Al-Hilal ne guadagna poco più di 3. L’uomo che ha punito l’Argentina col gol del 2-1. Lo seguono con 2,5 i compagni di squadra Abdullah Otayf e Salman Al-Faraj.

È l’Al-Hilal il club a farla da padrone, con sette sauditi tra i dieci più pagati. Non a caso è la squadra detentrice del titolo e quella con più scudetti in bacheca (18). E la società che garantisce alla nazionale lo zoccolo duro su cui Renard ha potuto costruire il successo sui sudamericani. Per i primi cento calciatori più pagati del campionato saudita i club spendono 139 milioni di euro lordi l’anno, non proprio una cifra da torneo di periferia. Da questo punto di vista la lega araba può vantare valori simili a quelli di una europea. L’Arabia Saudita, però, ha dimostrato in Qatar che anche sul campo la differenza con le nazionali storiche si sta riducendo.