Primavera, Bosi: «Vi parlo del mio modo di allenare, ecco su cosa punto per avere una squadra propositiva…»

Intervenuto ai microfoni di “Tuttosport” Giovanni Bosi, tecnico della Primavera rosanero parla di tattica, spiegando con un disegno la sua idea di gioco: «L’obiettivo di questa partita è difendere in ampiezza con il sistema di gioco 3-5-2. Ci sono due portieri che difendono le tre porte muovendosi a seconda della posizione della palla e partecipando alla costruzione una volta riconquistata. La squadra rossa gioca a tocco libero e ha 2 possibilità: segnare liberamente nella porta centrale; segnare in quelle laterali a un tocco e solo dopo aver superato il cinesino di riferimento. Mentre i blu, una volta rubato palla, hanno l’obiettivo di fare meta giocando solo rasoterra. In questo modo si allenano le transizioni di entrambe le squadre, possesso e pressione. E tenendo alta l’intensità di gioco viene svolto anche un buon lavoro fisico e mentale. Anche l’allenatore deve essere attivo: io sto in mezzo per sollecitare intensità e qualità delle giocate. Per avere una squadra propositiva su cosa punto? Sulle partitelle a tema, che permettono di allenare l’abitudine a giocare rasoterra e sono un test continuo per gli ‘uno contro uno’. In Primavera è fondamentale un concetto: non ci devono essere scorciatoie, il gioco e la prestazione devono sempre essere il mezzo per la vittoria».