Pomini: «Ecco cosa dissi a settembre a Brignoli. Lui e Stellone…»

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta un’intervista ad Alberto Pomini, portiere del Palermo. Il rosanero ha parlato del suo momento personale e di quello della squadra. Le sue aspettative erano altre. «Non l’ho mai nascosto. Per questo, all’inizio, l’ho presa male. Dopo il rendimento mostrato, non gradivo sapere in partenza di finire in panchina. Ma, ho la maturità per capire le situazioni. Ora, cerco di sfruttare le occasioni che Stellone mi offre. Brignoli non si discute ed è giusto che sia protagonista. Alla mia età, posso riconoscerlo con più onestà intellettuale rispetto a quando ero giovane ed esuberante. Lo spirito di competizione però non manca. Faccio di tutto per avere più spazio». Brignoli spericolato? «Ogni tanto rischia, ma sono le sue caratteristiche ed è giusto che le mantenga. E’ la sua forza, quello che serve perché, se con Stellone cerchi di essere aggressivo, ci vuole un portiere con un buon calcio e tecnica. Brignoli ce li ha. Come ha le potenzialità per la A. A settembre gli dissi: “Ti passo il testimone, per le qualità che mostri. Se hai perso un po’ di tempo, i mezzi per recuperarlo e per diventare un top non ti mancano”. Visti i risultati, messaggio ricevuto».