Pescara-Palermo termina 2-2: difese da incubo e attaccanti…da sogno!

Termina con un rocambolesco 2-2 il match di questo venerdì sera tra Pescara e Palermo, sfida valida per la tredicesima giornata del campionato di serie B. Alle reti di Capone e Brugman hanno risposto quelle di Chochev e Nestorovski. La partita, però, è stata caratterizzata dai tantissimi errori difensivi e dai tantissimi rimpalli che hanno favorito le azioni offensive delle rispettive compagini. I giovani attaccanti di Zeman e il macedone Nestorovski per i rosanero, invece, hanno reso questa partita divertente e molto movimentata. Ecco la cronaca dell’intero match targata Ilovepalermocalcio.

PRIMO TEMPO: Inizia il match, palla al Palermo. Entrambe le squadre, nei primissimi minuti di gara, non forzano le giocate e cercano di studiare le mosse dell’avversario, nell’attesa di trovare il momento giusto per colpire. Al 6′ Rispoli entra pericolosamente in area di rigore ma viene fermato dal difensore dei “Delfini”. Dopo appena 4 minuti Pescara in vantaggio: verticalizzazione per Capone che supera in velocità Cionek, il quale ferma la sua corsa senza un motivo, e a tu per tu con Posavec, immobile, non sbaglia. E’ 1-0 per i padroni di casa! Al 15′ arriva l’immediata reazione del Palermo: ancora un ingresso dalla destra nell’area di rigore avversaria dell’instancabile Rispoli e assist vincente sul palo opposto per l’arrivo di Chochev. I rosanero la pareggiano, è 1-1! I ritmi si alzano e nei minuti successivi ci sono capovolgimenti di fronte da un lato e dall’altro. Al 25′ punizione per i siciliani che, sull’ottimo tiro di Jajalo dopo il passaggio in orizzontale di Coronado, ottengono un corner; nulla di che, però, dopo la battuta del calcio d’angolo. Al 31′ ottima ripartenza del Pescara che arriva al cross con Mancuso, ma la palla attraversa tutta l’area di rigore e finisce in fallo laterale sul lato opposto del campo. Al 33′ Palermo in vantaggio: il solito Rispoli la serve dalla destra al limite dell’area, velo di Nestorovski per Coronado, che serve di nuovo il macedone il quale con il mancino a giro batte Fiorillo e porta i siciliani in vantaggio! 1-2 per i rosanero e gran gol per il capitano del Palermo. Al 42′ corner battuto velocemente da Brugman che la passa a Caputo il quale arriva subito al cross per Pettinari che, tutto solo in mezzo all’area di rigore rosanero, la colpisce al volo da distanza ravvicinata: grande parata d’istinto da parte di Posavec. Senza alcun minuto di recupero, poco dopo, si va negli spogliatoi. Al termine del primo tempo il risultato è di 1-2.

SECONDO TEMPO: Nella ripresa palla ai padroni di casa, si ricomincia. Basta un giro di lancette e arriva subito il pareggio: dopo una serie di rimpalli nei pressi dell’area rosanero, la sfera arriva tra i piedi dell’ex Brugman che la mette tranquillamente alle spalle di Posavec. Si ritorna in parità, 2-2. A seguire il Pescara prende coraggio e inizia a rendersi pericoloso con alcune azioni offensive; il Palermo, intanto, cerca di reagire con i giocatori di maggiore esperienza. Al 56′ gol annullato per fuorigioco a Mancuso, che aveva aggirato tutta la difesa rosanero. Cinque minuti dopo ancora un grosso errore di Struna che regala palla a Capone che può ripartire solo verso Posavec; non arriva il tiro ma il passaggio in orizzontale per Mancuso che prova il pallonetto sul portiere rosanero ma la palla finisce alta. Gli errore dei difensori di entrambe le compagini diventano sempre di più e sempre più gravi. Al 62′ gol annullato anche alla rosa di Tedino: cross perfetto di Murawski per Chochev che secondo il guardalinee è in posizione irregolare da solo in area di rigore. Un minuto dopo salvataggio miracoloso di Cionek su un tiro ravvicinato e a porta vuota di Pettinari. Al 67′ contropiede del Palermo con Rispoli che corre quasi tutto il campo servendo Coronado, il brasiliano arriva al tiro ma viene murato dai difensori del Pescara. Al termine dell’azione, primo cambio per Tedino: fuori Coronado, dentro Embalo. Dopo la sostituzione il Pescara continua ad arrivare facilmente al tiro in porta, creando numerose azioni offensive e rendendosi molto pericoloso nella metà campo dei siciliani. Al 73′ primo cambio per Zeman e secondo per Tedino: fuori Mancuso e dentro Del Sole per gli abruzzesi e in campo Gnahoré al posto di Murawski per i siciliani. Dopo alcuni capovolgimenti di fronte, arriva anche il secondo cambio per Zeman: al 78′ entra Valzania al posto di Palazzi. Dopo due minuti Nestorovski prova il tiro a giro dal limite dell’area che costringe alla respinta laterale Fiorillo; nessun rosanero però riesce a ribattere in rete. Ancora un cambio per il Pescara: all’87’ dentro Ganz al posto di Pettinari. Un minuto dopo cross morbido in area dalla trequarti di campo e colpo di testa di Cionek, che poi viene colpito in pieno da Fiorillo. Sugli sviluppi del corner successivo, nessun azione pericolosa. Al 93′, durante i 4 minuti di recupero, azione pericolosissima di Nestorovski che dal dischetto calcia un rigore in movimento parato benissimo da Fiorillo: il macedone si mangia letteralmente il gol del vantaggio. Terminati i quattro giri di lancette, l’arbitro fischia la fine del match. Pescara-Palermo termina 2-2.

TABELLINO

FORMAZIONI

PESCARA (4-3-3): 1 Fiorillo; 2 Crescenzi, 13 Coda, 6 Bovo, 27 Mazzotta; 30 Carraro, 16 Brugman (cap.), 25 Palazzi (dal 78′ Valzania); 29 Capone, 17 Pettinari (dall’87’ Ganz), 7 Mancuso (dal 73′ Del Sole). A disp: 22 Pigliacelli, 3 Balzano, 8 Kanouté, 9 Ganz, 10 Benali, 11 Zampano, 14 Valzania, 15 Elizalde, 18 Fornasier, 23 Perrotta, 34 Del Sole, 35 Baez. All.: Zdenek Zeman.

PALERMO (3-5-2): 12 Posavec; 15 Cionek, 6 Struna, 24 Szyminski; 3 Rispoli, 35 Murawski (dal 73′ Gnahoré), 8 Jajalo, 18 Chochev, 21 Fiordilino; 10 Coronado (dal 67′ Embalo); 30 Nestorovski (cap.). A disp.: 1 Maniero, 31 Guddo, 4 Accardi, 7 Trajkovski, 11 Embalo, 13 Gnahoré, 20 La Gumina, 27 Monachello, 33 Petermann, 34 Rizzo. All.: Bruno Tedino.

ARBITRO: Antonio Giua (Olbia).

MARCATORI: Capone, Chochev, Nestrovoski, Brugman.

NOTE: Ammoniti: Carraro, Coda, Bovo.