Perché il matrimonio di Belotti fa tutto questo clamore?

Nozze Belotti-Duro: è questo il trend topic degli ultimi due giorni. Il matrimonio dell’ex attaccante rosanero, tra ieri e oggi è finito sulle copertine di tutti i quotidiani sportivi e sulle home della maggior parte delle testate telematiche palermitane. Motivo? Semplice. Il “Gallo” ha scelto di sposarsi a Palermo, città natale della sua compagna, conosciuta proprio quando militava tra le fila rosanero.

Un evento che ha suscitato parecchia curiosità tra i palermitani, desiderosi di vedere sia gli sposi che gli ospiti. Da Immobile a Cairo, passando per Troianiello e Fulignati. Il più atteso, in realtà, era un altro ex rosanero: Javier Pastore. Il “Flaco”, però, non si è visto, deludendo quanti erano accorsi davanti la chiesa San Francesco di Paola anche per lui. Così come sono rimasti delusi tutti quelli che aspettavano di ricevere un sorriso o un saluto dagli sposi.

Lui, Andrea, appena sceso dalla macchina è stato circondato da guardie del corpo munite di ombrellini bianchi ed a testa bassa è entrato in chiesa. Lei, Giorgia, idem. Anzi, indossava anche un mantello bianco con cappuccio (stile Beati Paoli). Soprabito tolto durante la cerimonia e indossato nuovamente all’uscita, con i soliti ombrellini bianchi ad accompagnare ogni passo dei novelli sposi. Risultato? Fischi e grida dei tifosi all’indirizzo della coppia. “Ridicoli” e “Vergogna” le parole più gettonate. Insomma, non proprio le urla di giubilo che si sentono solitamente nel giorno del fatidico “sì”.

Il motivo di tanta riservatezza è ormai cosa nota: l’esclusiva fotografica dell’evento è stata venduta dalla coppia ad un noto settimanale nazionale. Spiegazione che però non è bastata a placare le lamentele, sia dei presenti ieri pomeriggio che di quanti hanno espresso sui social il proprio disappunto. E chissà se, terminata la girandola di emozioni provate nelle ultime ore, Andrea e Giorgia rivolgeranno anche un piccolo pensiero a chi non era invitato ma voleva essere comunque presente.