Paracadute: ecco tutte le combinazioni a 90′ minuti dal termine del campionato

La lotta salvezza va ormai verso la sua naturale conclusione, e le squadre devono fare i conti anche con l’incubo retrocessione. Un incubo sia sportivo che economico, visto l’impatto negativo della caduta in Serie B. Motivo per cui da alcune stagioni la Serie A si è dotata del famoso paracadute, 60 milioni di euro che vengono “tolti” dalla torta dei diritti tv per permettere di ammorbidire l’impatto a chi retrocede. I sessanta milioni complessivi vengono suddivisi così:

  • 25 milioni di euro per le squadre che sono da 3 anni in serie A (o per le squadre in A in tre delle ultime 4 stagioni);
  • 15 milioni per le squadre che sono da 2 anni in serie A (o per le squadre in A in due delle ultime 3 stagioni);
  • 10 milioni per le squadre che sono da 1 anno in serie A.

In caso di quota residuale questa verrà destinata al club retrocesso con 3 anni di anzianità in serie A nel caso in cui questo non venga immediatamente promosso. Un deciso aumento rispetto al precedente paracadute, che era di 30 milioni di euro (15, 10, 5), con eventuale decurtazione (prevista anche nel nuovo accordo).

Arrivando alla situazione attuale in serie A, ad oggi la classifica è questa:

  • Empoli 32
  • Crotone 31
  • Palermo 23
  • Pescara 14

A soli 90′ dal termine del campionato, Palermo e Pescara sono già retrocesse: per l’ultimo posto la lotta quindi si è ristretta a Empoli e Crotone, con conseguenti due ipotesi in quanto all’ultima squadra retrocessa.

In chiave paracadute, le ipotesi sulla suddivisione sono le seguenti:

  • Pescara, Palermo e Crotone retrocesse in Serie B: 10 milioni di euro al Pescara, 25 milioni al Palermo e 10 milioni al Crotone, per un totale di 45 milioni di paracadute distribuiti su 60. I restanti 15 milioni verrebbero incassati dal Palermo tra due anni in caso di mancata promozione l’anno prossimo;
  • Pescara, Palermo ed Empoli retrocesse in Serie B: 10 milioni di euro al Pescara, 25 milioni al Palermo e altri 25 milioni all’Empoli, per un totale di 60 milioni senza alcuna quota residuale.

Cifra che copre una buona parte ma non tutta la cifra che le società perdono dai diritti tv della Serie A. Nella stagione 2015/16 chi ha incassato di meno dai diritti televisivi è stato il Frosinone (20,2 milioni), mentre ad esempio Palermo ed Empoli hanno ricevuto rispettivamente 35,1 e 29 milioni.

Zamparini, alcuni mesi fa, aveva parlato così del paracadute in riferimento al “suo” Palermo: «La risorsa del paracadute non si può paragonare alla serie A. Programmare di prendere 25 milioni dal paracadute e perderne oltre 35 dalla tv sarebbe da pazzi».