Pallone vietato in un oratorio a Palermo: adesso si torna a giocare – le regole imposte dal giudice

Si torna a giocare con il pallone, emergenza Covid permettendo, nell’oratorio della parrocchia palermitana di Santa Teresa del Bambin Gesù. Come riporta “AGI.it”,una nuova decisione riforma, poco più di un anno dopo, la prima ordinanza del tribunale civile, datata 5 dicembre 2019, che, accogliendo il ricorso di alcuni condomini di un palazzo che si affaccia sul cortile di via Parlatore, aveva vietato nei fatti ogni attività a partire dal calcetto, fino al basket, perchè troppo rumorosi, a meno di complicati e costosi lavori di insonorizzazione, non sostenibili dalle magre casse della chiesa retta dai Fratelli missionari della misericordia.

Una ordinanza che fece scalpore a livello nazionale, creando una mobilitazione, soprattutto nel mondo degli oratori, per il timore che potesse costituire un insidioso precedente. Dopo il reclamo presentato dalla parrocchia, il giudice adesso impone, sì dei limiti stringenti, ma ne allenta sensibilmente l’iniziale portata, riconoscendo l’interesse generale, il valore sociale e persino costituzionale delle attività svolte in oratorio.

Il collegio dispone una serie di prescrizioni: le attività estive potranno essere svolte esclusivamente durante i mesi di giugno e luglio, per un massimo di sei settimane consecutive, per due ore mattutine (non prima delle 8 e non oltre le 13) e per due pomeridiane (con decorrenza non prima delle 16 e termine non oltre le 20) e mai sabato e domenica. Le attività invernali da ottobre a maggio, dal lunedì al giovedì, per tre ore e mezza, mai consecutive: quelle mattutine non prima delle 8 e mai oltre le 13; quelle pomeridiane non prima delle 16 ed entro le 20.