Palermo: Zamparini indagato per mancato versamento dell’IVA

L’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini è finito sul registro degli indagati per omesso versamento dell’IVA. Si chiarisce il giallo sull’inchiesta della Procura di Palermo sulla società rosanero che da settimane tiene in fibrillazione la città e che teme per il possibile fallimento del Palermo. Il sostituto procuratore Andrea Fusco sta indagando sul mancato versamento di 1,8 milioni di euro relativi agli anni 2014-2015. L’indagine è partita dalla segnalazione dell’Agenzia delle Entrate e l’iscrizione nel registro degli indagati in questi casi è un atto dovuto. Enrico Sanseverino, legale del club ha spiegato la situazione. Queste le sue dichiarazioni riportate da “Repubblica.it”: «La società ha già raggiunto un accordo per la rateizzazione di questo debito. Maurizio Zamparini rimarrà indagato fino a quando il debito non verrà saldato, a quel punto, in automatico, il reato si estingue». Dalla Procura confermano tutto e il fascicolo, sempre quanto riportato da “Repubblica.it”, inizialmente sarebbe stato aperto come “modello 45”, in attesa di verificare quanto segnalato dall’Agenzia delle Entrate. Probabilmente i giudici avranno verificato altre situazioni critiche nei conti del club ma l’unico riscontro ad oggi è la sola omissione del versamento dell’Iva. Inoltre A Zamparini l’avviso di garanzia è stato notificato nel mese di marzo proprio nelle settimane dell’annuncio del passaggio della carica di presidente dal friulano a Paul Baccaglini.