Palermo-Venezia, Corini: «Sconfitta ci allontana dal secondo posto, ma si può andare in A anche tramite i playoff»

Il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha parlato in mixed-zone al termine del match perso contro il Venezia.

Ecco le sue parole:

«Oggi il Venezia è stato più bravo e ha meritato la partita. Hanno vinto meritatamente. Sul 3-0 la differenza si nota di più, è un momento complicato. Dentro la partita ci sono state delle cose, un divario non netto come dimostra il risultato ma c’è stato e questo va merito al Venezia. Due cambi sono stati indotti perché Sia Lund che Nede non stavano bene. Ho messo Vasic per avere un modo di attaccare diverse. Poi ho messo Traorè per forzare la partita e l’ultimo cambio offensivo per allargare le due ali per aggirarli, ci abbiamo provato ma poi è arrivato il 3-0».

«Contestazione tifosi? Comprendo i tifosi, dispiace e sono responsabile. Devo rispettarlo. Sento la fiducia della squadra e della società, oggi è un momento duro, questa sconfitta ci distanzia dal secondo posto, ma il campionato riserva una promozione tramite i playoff e dobbiamo starci dentro. La squadra ha dimostrato capacità di uscire dai momenti difficile. Dobbiamo ripartire con la speranza di farci trovare pronti sotto tutti i punti di vista».

«Oggi il Palermo non c’era? Non c’è stato un divario netto, vanno fatti i complimenti al Venezia. Ora è più difficile il secondo posto, noi dobbiamo lavorare una partita alla volta e provare a fare il meglio possibile, è indubbio dire che diventa difficile e complicato. Perdere fa male e questa sera è molto doloroso, bisogna andare avanti lavorando intensamente cercando di migliorare cose che ci penalizzano».