Palermo: un gol, un assist e poca spinta. Corini ora vuole di più dai terzini

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui terzini del Palermo e la spinta in più che chiede Corini.

Poche sortite offensive e diverse disattenzioni. Il momento negativo del Palermo coinvolge pressoché tutto e tutti. Tra i giocatori che stanno soffrendo il basso rendimento generale della squadra dell’ultimo mese ci sono anche i terzini. Nessuno dei quattro calciatori presenti in organico, tutti ovviamente con minutaggi diversi, sta brillando o ha comunque dato la sensazione di essere in un periodo di particolare brillantezza in termini di prestazioni.

Ci si attendeva sicuramente qualcosa in più tra cross e sostegno nella manovra, oltre ad atletismo e qualità delle giocate. Lund, nazionale statunitense (tre presenze), per caratteristiche è il più offensivo tra i quattro, ma anche lui dopo esser partito molto bene, sorprendendo anche la maggior parte degli addetti ai lavori per intensità, maturità e anche qualità nel riuscire a saltare il diretto avversario, sta trovando difficoltà in ogni singolo aspetto, anche quelli che sembravano i suoi punti di forza.

La giovane età, chiaramente, è dalla sua parte e i margini di miglioramento sono non ampi, ma anche lui in questo momento è in difficoltà. A tutto ciò bisogna anche aggiungere che è arrivato da un campionato completamente diverso e un periodo di flessione ci può anche stare. Ma è chiaro che necessita anche lui di tornare ai suoi livelli, quelli di ini zio stagione. Tra l’altro l’ultimo suo passaggio vincente, prima dell’unico con la maglia rosanero, risale alla sua ultima apparizione con gli svedesi dell’Hacken nel terzo turno preliminare di Europa League contro il Zalgiris Vilnius.

Discorso più complesso e articolato quello relativo a Mateju, uno dei titolatissimi del Palermo, ma al quale è difficile, per caratteristiche e stile di gioco, chiedere un determinato sostegno in fase di spinta. Sporadicamente, però, nella passata stagione – con i rosanero che utilizzavo un diverso tipo di schieramento – si affacciava in avanti: due i suoi passaggi vincenti lo scorso anno contro Pisa (per Elia) e contro la Reggina, con un perfetto cross per Soleri che di testa ha messo la sfera all’incrocio dei pali regalando uno strepitoso successo per 2-1 sugli amaranto.