Palermo. Ultimi 15’ di fuoco, il gol è last minute. Nessuno segna più dei rosanero nel Girone C

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui gol last minute del Palermo.

Il gol last minute è sempre più nelle corde del Palermo. Nessuno segna più dei rosanero nel Girone C nell’ultimo quarto d’ora di gioco e, nelle ultime quattro partite, in tre occasioni è arrivata almeno una rete negli ultimi dieci minuti. Certo, se si esclude la sfida casalinga con la Vibonese, la squadra di Baldini si è sempre trovata costretta a rincorrere, motivo per cui il forcing finale si è protratto fino agli sgoccioli del secondo tempo. La predisposizione al gol tardivo, però, è una caratteristica che i rosa si portano dietro da inizio stagione. Quella delle ultime gare è semplicemente una conferma di un’abitudine già vista, specie nei momenti di maggiore difficoltà. La Vibonese, come già detto, è l’unica squadra che non ha costretto il Palermo a rimontare nel mese di marzo.

Solo che, allo scoccare dell’ottantesimo minuto, i rosanero erano avanti solo di un gol, in casa, contro il fanalino di coda del girone C. Le reti del definitivo 3-0 sono arrivate rispettivamente a nove e a sei minuti dal termine, con Brunori e Soleri. Non è stato necessario spingersi così oltre ad Avellino, per rimontare l’iniziale svantaggio siglato da Matera, mentre nelle successive partite con Fidelis Andria e Potenza i rosa hanno fatto valere nuovamente la legge dell’ultimo quarto d’ora, anche se solo per strappare due pareggi contro due avversarie invischiate nella lotta per non retrocedere tra i dilettanti. In casa, contro la Fidelis, è servita un’inzuccata di Luperini a cinque minuti dal termine per ristabilire la parità dopo l’iniziale vantaggio ospite, siglato da Messina. A Potenza, invece, sotto di due reti, la rimonta targata Soleri si è concretizzata per intero negli ultimi quindici giri di lancette: al 78’, il panchinaro d’oro del Palermo (otto gol, tutti da subentrato) ha riaperto i giochi, per poi conquistare il rigore trasformato al 90’ da Brunori, per il definitivo 2-2 sul sintetico del «Viviani».