Palermo, primo problema per Castagnini: i contratti in scadenza

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla questione rinnovi in casa Palermo.

La settimana della rivoluzione culminerà con l’inizio del ritiro. Mentre c’è una città tutta proiettata a scoprire come si muoverà il nuovo assetto societario con impronta internazionale, bisogna anche pensare al Palermo che, domenica, si riunirà per preparare al meglio la nuova stagione. Una squadra divisa in questo momento tra l’entusiasmo per l’arrivo del City Group e le incognite di mercato che riguardano soprattutto i giocatori in scadenza. Il conto alla rovescia è iniziato e il Palermo di Silvio Baldini ha deciso di restare in città.

Baldini avrà tre settimane per preparare al meglio il primo impegno ufficiale. Il 31 luglio infatti il Palermo ospiterà allo stadio Barbera la Reggiana per il turno preliminare di Coppa Italia con il sogno di iniziare una mini scalata che possa portare al sogno di confrontarsi agli ottavi di finale contro l’Inter detentrice del trofeo.

Intanto c’è una dirigenza che deve concentrarsi sul presente, anche su quello più stringente di questi giorni. Il club e in particolar modo Castagnini sono chiamati a sbrogliare già questa settimana la situazione rinnovi. Le strade appaiono sempre più in discesa per Andrea Accardi e Nicola Valente. Quotazioni in salita anche per coppia di centrali difensivi formata da Marconi e Lancini, che hanno rappresentato un punto fermo del tecnico del Palermo. Restano da sciogliere i nodi Odjer e Floriano, ma per loro l’addio sembra vicino ed è destinato anche Alberto Pelagotti.