Palermo nelle mani di Desplanches, linea verde tra i pali? Sirigu l’unico super

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul debutto di Desplanches e ripercorre quelli che sono stati i giovani portieri del passato in rosanero.

Il caso di Desplanches al Palermo si inserisce in un contesto storico di alti e bassi per quanto riguarda i giovani portieri nel club siciliano. Mentre Desplanches sembra promettere un futuro luminoso, un’occhiata al passato recente del club rivela una storia mista di successi e delusioni.

Esempi del Passato

Salvatore Sirigu: È forse l’esempio più luminoso di un giovane portiere lanciato con successo dal Palermo. Dopo essere stato introdotto in prima squadra da Walter Zenga e aver beneficiato della guida di Delio Rossi, Sirigu ha dimostrato rapidamente il suo valore, diventando un punto di riferimento per il club e successivamente un giocatore di spicco a livello internazionale.

Samir Ujkani: Il suo arrivo a Palermo è stato segnato da grandi aspettative dopo una scalata impressionante con il Novara dalla Serie C1 alla Serie A. Tuttavia, le sue prestazioni incostanti e l’arrivo di Stefano Sorrentino, che ha avuto un impatto immediato, hanno relegato Ujkani a un ruolo secondario.

Josip Posavec: Acquistato giovanissimo, Posavec ha avuto un esordio promettente contro il Bologna, ma una serie di errori nelle stagioni successive ha portato il club a perdere fiducia in lui, preferendo l’esperienza di un veterano come Alberto Pomini.
Alberto Fulignati: Cresciuto nelle giovanili del Palermo, Fulignati ha avuto poche opportunità di dimostrare il suo valore in prima squadra, e la sua carriera nel club si è conclusa rapidamente dopo la retrocessione, con il passaggio al Cesena.

Aspettative per Desplanches
Contrariamente alle esperienze dei suoi predecessori, Desplanches sembra essere posizionato per una carriera di successo, almeno stando alle sue prestazioni attuali e al suo impatto nel contesto della nazionale Under 21. La sua abilità nel mantenere la calma sotto pressione, la sua eccellenza nei tornei giovanili, e la fiducia espressa da figure chiave come il ct dell’Under 21 suggeriscono che potrebbe evitare il destino di alcuni dei suoi predecessori.

Sfide e Potenziali
Il vero test per Desplanches sarà nel mantenere un alto livello di prestazione nel tempo, adattandosi alle pressioni e alle aspettative che vengono con il ruolo di portiere titolare in un club ambizioso come il Palermo. La sua capacità di apprendere dagli errori, insieme al supporto continuo del club e della gestione tecnica, sarà cruciale.

In conclusione, mentre la storia del Palermo con i giovani portieri ha avuto i suoi alti e bassi, l’arrivo di Desplanches potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di stabilità e successo tra i pali per il club rosanero. La sua giovane carriera sarà seguita con grande interesse, sia dai tifosi del Palermo sia dagli osservatori del calcio italiano e internazionale.